Teopedia/Stato di diniego

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Ritorno


Stato di diniego

Corrisponde all'espressione inglese "to be in denial" che si traduce in italiano come "essere in stato di diniego" o "negare la realtà".

Caratterizzazione Psicologica:

  • Negazione della Realtà: La persona rifiuta di accettare o riconoscere una verità evidente o una situazione difficile. Questo meccanismo di difesa serve a proteggere l'individuo dal dolore emotivo, dall'ansia o dallo stress associati alla realtà.
  • Meccanismo di Difesa: In psicologia, il diniego è considerato uno dei principali meccanismi di difesa freudiani. Funziona temporaneamente come una forma di protezione, permettendo all'individuo di evitare il confronto con situazioni che potrebbero essere troppo angoscianti da affrontare immediatamente.
  • Esempi Comuni:
    • Una persona potrebbe negare di avere un problema di salute anche di fronte a evidenze mediche.
    • Qualcuno potrebbe rifiutare di accettare la fine di una relazione nonostante i segni evidenti.
    • Negare l'impatto di un comportamento dannoso, come l'uso di sostanze.
  • Fasi Psicologiche: Il diniego può essere una delle prime fasi del processo di adattamento a una perdita o a una notizia sconvolgente, spesso seguito da rabbia, contrattazione, depressione e infine accettazione, secondo il modello di Elisabeth Kübler-Ross.
  • Implicazioni Terapeutiche: Riconoscere e superare lo stato di diniego è spesso un passo cruciale nel percorso di guarigione o di cambiamento. La terapia può aiutare una persona a confrontarsi gradualmente con la realtà, elaborando le emozioni associate.

In sintesi, "essere in stato di diniego" significa rifiutare di accettare una verità per proteggersi emotivamente, e questo comportamento può essere sia una fase

Simile alla analgesia congenita?

L'analgesia congenita è una condizione medica rara in cui una persona nasce con l'incapacità di sentire dolore fisico. Questo è un fenomeno biologico e neurologico, non psicologico, che si manifesta a causa di mutazioni genetiche che influenzano il sistema nervoso, in particolare i nervi che trasmettono il senso del dolore.

Differenze Principali:

  • Origine e Natura:
    • Diniego Psicologico: È un meccanismo di difesa mentale che serve a proteggere l'individuo da informazioni o situazioni emotivamente dolorose o stressanti. È una risposta psicologica alla realtà.
    • Analgesia Congenita: È una condizione fisica che impedisce al sistema nervoso di percepire il dolore fisico. Non ha nulla a che fare con la percezione emotiva o psicologica della realtà.
  • Funzione:
    • Diniego: Serve a gestire lo stress emotivo, evitando temporaneamente di affrontare una realtà dolorosa. È un processo mentale che può essere superato con il tempo o attraverso l'intervento terapeutico.
    • Analgesia Congenita: È una mancanza di sensibilità fisica al dolore che rende le persone vulnerabili a lesioni perché non percepiscono i segnali di avvertimento del corpo. Non ha una funzione psicologica di protezione emotiva.
  • Impatto sulla Vita Quotidiana:
    • Diniego: Può influenzare la capacità di una persona di affrontare problemi, prendere decisioni, o adattarsi a cambiamenti, ma è temporaneo e può essere risolto con consapevolezza e supporto.
    • Analgesia Congenita: Ha implicazioni fisiche gravi, come il rischio di lesioni non percepite, infezioni e una ridotta aspettativa di vita. Richiede gestione medica e comportamentale per tutta la vita.

Non si può equiparare psicologicamente il diniego a una condizione come l'analgesia congenita. Mentre il diniego è un meccanismo psicologico di difesa contro il dolore emotivo, l'analgesia congenita è una mancanza fisiologica di percezione del dolore fisico. Questi sono fenomeni distinti con origini, funzioni e implicazioni completamente diverse.

Però: l'idea di usare l'analgesia congenita come paragone per una forma di insensibilità "indotta" potrebbe essere intesa in diversi contesti, specialmente se si parla di forme di analgesia indotta da farmaci o altre condizioni mediche o psicologiche. Tuttavia, è importante chiarire che:

  • Analgesia Congenita: è una condizione genetica in cui una persona nasce con l'incapacità di percepire il dolore fisico. Questo è un fenomeno biologico, non influenzato da fattori psicologici o esterni.
  • Insensibilità Indotta: potrebbe riferirsi a varie situazioni:
    • Farmaci: Come anestetici locali o generali, che temporaneamente bloccano la percezione del dolore.
    • Condizioni Psicologiche: Come il diniego, dove una persona potrebbe non riconoscere o accettare il dolore emotivo o psicologico.
    • Condizioni Mediche: Come neuropatie che possono alterare la percezione del dolore, ma queste non sono "indotte" nel senso di essere deliberate o esogene.

Paragone e Differenze:

  • Paragone: Un autore potrebbe usare l'analgesia congenita per illustrare l'estremo della perdita di sensazione, suggerendo che ci siano stati in cui l'insensibilità (sia essa fisica o emotiva) sembra quasi totale, come in chi non sente dolore fisico. Questo paragone potrebbe essere usato metaforicamente per descrivere qualcuno che "non sente" o non reagisce a eventi che normalmente causerebbero una forte reazione emotiva o psicologica.
  • Differenze:
    • Origine: L'analgesia congenita è genetica e biologica, mentre l'insensibilità indotta può essere temporanea, artificiale (come con l'uso di farmaci), o psicologica (come nel diniego).
    • Effetti: L'analgesia congenita comporta rischi fisici, come lesioni non percepite, mentre l'insensibilità indotta potrebbe essere una protezione temporanea contro il dolore emotivo o una necessità medica per procedure chirurgiche.
    • Durata: L'analgesia congenita è permanente, mentre l'insensibilità indotta è generalmente temporanea.

Riflessioni:

Se un autore ha paragonato queste due condizioni, potrebbe essere per sottolineare l'importanza della percezione del dolore fisico o emotivo come meccanismo di protezione o di segnalazione. Tuttavia, questo paragone potrebbe anche essere visto come un modo di esprimere l'idea che, in alcuni casi, la mente possa "indurre" una forma di insensibilità come meccanismo di difesa, pur sapendo che, biologicamente e psicologicamente, sono fenomeni distinti.

In sintesi, mentre l'analgesia congenita è un'anomalia genetica che impedisce la percezione del dolore fisico, l'insensibilità indotta può riferirsi a stati temporanei o condizioni indotte esternamente che alterano o sopprimono la percezione del dolore o delle emozioni, ma il paragone rimane più metaforico che scientifico.