Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw14
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14. La Fede che salva
1.
La grazia della fede, attraverso la quale gli eletti sono resi capaci di credere per la salvezza delle loro anime, è opera dello Spirito di Cristo nei loro cuori, ed è ordinariamente un effetto del ministero della Parola di Dio dal quale, insieme all'amministrazione dei sacramenti e alla preghiera, è anche accresciuta e fortificata. (Originale inglese e latino con riferimenti biblici).
2.
Attraverso questa fede un cristiano crede alla verità di tutto ciò che è rivelato nella Parola in quanto in essa vi parla l'autorità di Dio stesso; agisce a seconda della natura di ciò che ciascun brano particolare contiene; ubbidisce a ciò che vi è comandato; trema davanti alle minacce; abbraccia le promesse di Dio per questa vita e quella futura. In virtù del Patto di grazia, gli atti principali della fede salvifica, però, sono accogliere e ricevere il solo Cristo e l'abbandonarsi soltanto a Lui per la (propria) Giustificazione, Santificazione e vita eterna. (Originale inglese e latino con riferimenti biblici).
3.
Questa fede è di diverse gradazioni: può essere più debole o più forte, può essere spesso ed in modi diversi assalita e indebolita, ma ne riporta sempre la vittoria, crescendo in molti fino al raggiungimento della piena certezza in Cristo, che è sia l'Autore che il compitore della nostra fede. (Originale inglese e latino con riferimenti biblici)
Articoli interpretativi ed attualizzazione
- 1. La fede salvifica è dono del Dio trino. E' volontà del Padre che gli eletti siano uniti a Cristo per fede. Il Figlio, con la Sua morte, ha provveduto a che la fede salvifica sia loro concessa. Lo Spirito Santo, quindi, rigenera ciascuno di essi, mettendoli in grado di ricevere Gesù Cristo per fede come loro Signore e Salvatore (Romani 3:25-26; Romani 1:16-17; Colossesi 2:12; Filippesi 1:29; 2 Tessalonicesi 2:13; 1 Pietro 1:3; Efesini 1:3-14: Romani 8:28-29).
- 2. Respingiamo l'insegnamento che la rigenerazione sia il risultato della fede salvifica.
- 3. La fede salvifica normalmente giunge ad esprimersi in una confessione pubblica di Cristo nell'ambito della chiesa visibile (Romani 10:9).
- 4. Respingiamo la dottrina della salvezza universale (Matteo 25:46; Giovanni 5:28-29; Romani 2:6-13).
- 5. Respingiamo l'idea che una persona possa essere salvata attraverso qualsiasi altro mezzo che non sia la fede in Gesù Cristo (1 Timoteo 2:5; Romani 3:28; Giovanni 14:6; Atti 4:12; Ebrei 11:24-26).
- 6. Respingiamo l'idea che le persone irrigenerate possano essere persuase a credere indipendentemente dal ministero dello Spirito Santo (Romani 9:16; Tito 3:5).
- 7. Respingiamo il concetto che la fede salvifica sia semplicemente essere d'accordo che la Bibbia sia storicamente affidabile e che le dottrine della Bibbia siano vere (Giacomo 2:19).
- 8. La base appropriata del credere è l'infinita sufficienza di Cristo a salvare, l'invito libero e senza restrizioni a venire a Lui per essere salvati, il comando di Dio rivolto a tutti di ravvedersi e di credere, e la promessa di salvezza rivolta a coloro che credono ed ubbidiscono all'Evangelo (Ebrei 7:25; Isaia 55:1,5,7; Apocalisse 22:17; 1 Giovanni 3:23; Atti 16:31; Ebrei 5:9).
- 9. L'offerta di salvezza da parte di Dio è autentica, indipendentemente dalla risposta umana (Giovanni 6:35-37; Matteo 11:28-30; Giovanni 7:37; Romani 3:4).
- 10. Respingiamo l'idea che la fede salvifica sia una persona che persuade sé stessa di essere stata eletta e che è già stata salvata (Proverbi 14:12; 1 Giovanni 1:6-7; 1 Giovanni 2:4-5