Letteratura/Preghiere di famiglia/Sesta settimana/Domenica
Sesta settimana - Domenica mattina
Potente Iddio, noi vogliamo ringraziarti per le innumerevoli espressioni della Tua misericordia di cui ci hai fatto oggetto.
Tu hai stabilito un giorno di riposo a refrigerio del Tuo popolo. Siccome in tale giorno Tu avevi separato la luce dalle tenebre, cos fa risplendere nel nostro cuore la luce del Tuo Spirito affinché Ti conosciamo sempre meglio e Ti adoriamo in comunione con il Tuo diletto Figlio. Tu hai compiuto pure l'opera del nostro riscatto aprendo al Tuo Figlio le porte del sepolcro. Vivificaci in Lui, affinché partecipiamo alla Sua risurrezione e ricerchiamo le cose eccelse dove Egli siede alla Tua destra. Fa, o Signore che noi accogliamo la Tua Parola come quella dell'Iddio vivente potendo attingervi ogni verità ed ogni vita che, infusa in noi, può salvare l'anima nostra.
Signore Iddio, autore di ogni autentica felicità, che ci hai dato i Tuoi comandamenti per regolare tutta la nostra vita, imprimili nel nostro cuore con il Tuo Spirito Santo e fa che, rinunciando ad ogni desiderio carnale e alle vanità di questo mondo, la Tua Legge ci sia di guida e di conforto per ottenere eterna salvezza grazie a Gesù Cristo.
Dio di misericordia, benedici le riunioni dei Tuo figli in questa giornata. Manda la celeste rugiada a preparare il cuore di chi parla e di chi ascolta. Benedici le adunanze del Tuo popolo in tutto il mondo. Spargi largamente la divina semenza a conforto degli afflitti ed a salute dei peccatori. Fa che, raccogliendo in questo giorno doppia misura delle Tue grazie e, rammentandoci che la pura religione sta nel visitare gli orfani e le vedove e conservarsi puri dal mondo (Giacomo 1:27) noi Tu possiamo tributare un culto che Tu sia accetto. Provvedi ai nostri bisogni dell'anima e del corpo in questa vita e nell'eternità. Sia la nostra Domenica giorno di delizia per fare le Tue opere, predicare il Tuo Evangelo, soccorrere i bisognosi, visitare gli ammalati, i sofferenti, gli orfani e le vedove.
Signore, volgi uno sguardo benigno sulla nostra nazione e promuovi in essa l'opera Tua d'amore insegnata da Gesù Cristo, nostro unico Mediatore. Amen.
Lettura biblica: Matteo 18:21-35
"E il signore di quel servo, mosso a compassione, lo lasciò andare e gli condonò il debito. Ma quel servo, uscito, trovò uno dei suoi conservi che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo strangolava, dicendo: 'Paga quel che devi!'" (Matteo 18:27-28).
Signore Iddio e Padre nostro celeste,