Discussione:Teopedia/Ideologema

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L’ideologema è un’unità fondamentale dell’ideologia, ha particolari caratteristiche nel discorso mediatico pensato all’interno di determinate coordinate storiche e sociali.

Per comprendere meglio questa parola, è utile scomporla nelle sue radici grammaticali. Ideologema deriva dal greco: Ideo riferito a “idea” o “ideologia”; log riferito a “logica”; ed eme è un suffisso usato in linguistica per dimostrare il significato e indicare un’unità fondamentale.


Il primo ad utilizzare questo sostantivo è stato Bachtin, studioso sovietico di teoria della letteratura, che nel 1929 analizzando il testo narrativo del romanzo di Dostoevskij stabilisce che “Ogni parola/discorso tradisce l’ideologia di chi lo parla; grandi eroi romanzeschi sono quelli con le ideologie più coerenti e specifiche. Pertanto, ogni parlante è un ideologo e ogni enunciato è un ideologema“.

In questo contesto l’ideologema è spesso impiegato per indicare parole e concetti attraverso i quali il personaggio rappresenta una ideologia. Quindi l’ideologia del personaggio parlante, che rispecchia un concetto collettivo legato al periodo storico, culturale e politico in cui il personaggio è vissuto e vive all’interno del racconto. Il contenuto della sua parola è quindi un ideologema. Le ideologemie che Bachtin individua e studia in Dostoevskij sono le voci contrastanti che escono, attraverso i personaggi, dal testo letterario e che rispecchiano le diverse classi sociali che in questo modo si delineano perfettamente.

Quando si usa: semiotica, analisi di un testo.

Significato e origine Il concetto quindi di ideologema nasce dallo studio “intertestuale” di un testo, che si pensa inserito in una società e in un contesto storico in cui si colgono le trasformazioni politico-sociali e culturali, delle affermazioni e gli insegnamenti degli stessi personaggi. Negli ultimi anni il concetto di ideologema è stato ampiamente utilizzato in sociologia, linguistica e dalle discipline umanistiche. Meno popolare negli studi sui mass media e media, poiché campi che ne impediscono l’utilizzo del termine proprio a causa dell’analisi del contenuto mediatico. In linguistica è l’insieme dei rapporti che ogni testo ha con altri testi. Che permette quindi al lettore di collocarlo in una determinata tipologia testuale, ad esempio il messaggio pubblicitario, la poesia, la fiaba.

Molti gli studiosi che si sono concentrati sullo studio dell’ideologema a livello linguistico e semiotico. Ma oggi il termine ideologema ha un ruolo predominante nel discorso mediatico e ne rappresenta i concetti base dell’ideologia. E’ legato allo studio di forme linguistiche di espressione che trasformano il significato, per mezzo del linguaggio, nella rappresentazione ideologica.

Negli ultimi anni l’ideologema, specialmente a livello europeo, viene da alcuni descritto come una unità chiave e comunicativa del sociale e del discorso politico. Quindi un mezzo di influenza ideologica e politica che si basa su attività socio-culturali del pubblico e pertanto fattore di unione sociale attorno a quella stessa categoria di pubblico. In questa interpretazione si può parlare definizione integrativa degli ideologemi. Essendo parte dell’ideologia, l’ideologema aiuta a valutare e comprendere gli atteggiamenti di individui e gruppi di individui all’interno di una realtà. Quindi è una sorte di mediatore tra l’ideologia e l’atteggiamento nei confronti di quella ideologia.

Lo sviluppo del concetto di ideologema Nel 2007 un autore più recente, Fedotova, sostiene che lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, delle reti globali di interconnessione, e l’“invasione” dei mass media hanno influenzato significativamente lo spazio ideologico. Inoltre sottolinea come informazione di massa e discorso pubblicista, insieme a quelli ideologici e politici, sono alla base della rappresentazione degli ideologemi attuali.

Nell’aspetto mediatico gli ideologemi possono addirittura sostituire la realtà storica, intesa come fatti svantaggiosi dal punto di vista delle interpretazioni ideologiche di una realtà. Sono ideologemi oltre alle parole anche le immagini visive. Siamo circondati da ideologemi dell’industria consumistica, li troviamo anche nel testo pubblicitario, negli slogan. Ad esempio l’ideologema di consumismo può essere introdotto nella mente umana senza nessuna forma di segno materiale. Un annuncio può contenere lo spirito e l’essenza dell’ideologia dell’epoca. E l’ideologema che traduce non è mera pubblicità ma una esortazione ad uno stile di vita rivolto all’intero pianeta.

Gli ideologemi sono quindi socialmente condizionati, cioè il loro nucleo di valori dipende direttamente dall’appartenenza sociale di coloro che li articolano. Il loro funzionamento è proprio legato alla capacità di liberarsi delle caratteristiche formali della propria esistenza ideologica. Ma mantengono però intatto soltanto il contenuto e lo scopo suggestivo. E’ proprio la caratteristica di questi ideologemi dei testi presenti all’interno dei media di oggi, che cela la comprensione di come non solo possono formare atteggiamenti nell’individuo nei confronti della realtà, ma ne possono cambiarne i valori e addirittura sostituirla.

Quindi per concludere oggi gli ideologemi sono sempre più legati ai media e ai social media. Sono tracce che ci suggeriscono una visione del mondo che ci circonda. Proprio come Bachtin li aveva individuati, e poi definiti, nelle parole dei personaggi dei romanzi Dostoevskij.