Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw14/cfw14-1

Da Tempo di Riforma Wiki.
Versione del 29 mag 2020 alle 09:32 di Pcastellina (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Indice - Indice sezione - Articolo precedente - Articolo successivo

14.1 La grazia della fede, attraverso la quale gli eletti sono resi capaci di credere per la salvezza delle loro anime (277), è opera dello Spirito di Cristo nei loro cuori (278), ed è ordinariamente un effetto del ministero della Paro­la di Dio (279) dal quale, insieme all'amministrazione dei sacramenti e alla preghiera, è anche accresciuta e fortificata (280).

Testo originale

Inglese Latino
I. The grace of faith, whereby the elect are enabled to believe to the saving of their souls, is the work of the Spirit of Christ in their hearts, and is ordinarily wrought by the ministry of the Word; by which also, and by the administration of the sacraments and prayer, it is increased and strengthened I. Gratia Fidei, qua electi credere valent ad animarum suarum salutem, Spiritus Christi opus est in eorum cordibus operantis, effectum plerumque verbi Dei ministerio, quo eodem etiam, ut et administratione Sacramentorum atque oratione robur ei accedit ac incrementum.

Riferimenti biblici

  • (277) "Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita" (Ebrei 10:39).
  • (278) "Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, che è espresso in questa parola della Scrittura: «Ho creduto, perciò ho parlato», anche noi crediamo, perciò parliamo" (2 Corinzi 4:13); "...affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente; ... e qual è verso di noi, che crediamo, l'immensità della sua potenza ... Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio" (Efesini 1:17‑19; 2:8).­
  • (279) "Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunci? ... Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo" (Romani 10:14,17).
  • (280) "...come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza" (1 Pietro 2:2); "E ora, vi affido a Dio e alla Parola della sua grazia, la quale può edificarvi e darvi l'eredità di tutti i santificati" (Atti 20:32); "...poi ricevette il segno della circoncisione, quale sigillo della giustizia ottenuta per la fede che aveva quando era incirconciso, affinché fosse padre di tutti gl'incirconcisi che credono, in modo che anche a loro fosse messa in conto la giustizia" (Romani 4:11); "Allora gli apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede!»" (Luca 17:5); "Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco; poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com'è scritto: «Il giusto per fede vivrà»" (Romani 1:16-17).

Commento

La grazia [o dono] della fede, per la quale gli eletti sono resi capaci [messi in grado] di credere per la salvezza delle loro anime, è opera dello Spirito di Cristo nei loro cuori, ed è normalmente operata per mezzo [un effetto] del ministero della Paro­la [di Dio]. Essa viene anche accresciuta [aumentata] e fortificata [rafforzata] mediante l'­amministrazione dei sacramenti e dalla preghiera.