Teopedia/Deismo

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Deismo

Il deismo è una corrente filosofica e religiosa che sostiene l'esistenza di un Dio creatore dell'universo, ma che non interviene direttamente nella vita degli esseri umani né nella gestione del mondo. Secondo i deisti, Dio ha creato le leggi naturali e l'ordine dell'universo, ma non si occupa delle vicende terrene e non ha una religione specifica. Il deismo si sviluppò soprattutto nel XVIII secolo, in contrasto con il teismo tradizionale che crede in un Dio personale e attivo nella vita umana.

Il deismo ha avuto un impatto significativo sulla cultura e la società occidentale, in particolare durante il XVIII secolo. Il deismo ha promosso l'idea di un Dio razionale e distante che ha creato l'universo e ha stabilito le leggi naturali, ma che non interferisce direttamente nella vita umana. Questa visione ha portato a una maggiore fiducia nella ragione e nella scienza, come mezzi per comprendere il mondo e migliorare la condizione umana.

Inoltre, il deismo ha anche contribuito alla diffusione dell'idea di tolleranza religiosa, poiché sosteneva che ogni individuo avesse il diritto di scegliere la propria religione e di praticarla liberamente. Questa visione ha influenzato lo sviluppo della democrazia e dei diritti umani, poiché ha promosso l'idea di una società in cui ogni individuo è libero di pensare e di esprimersi come desidera.

Infine, il deismo ha anche avuto un impatto sulla letteratura e sull'arte, poiché ha promosso l'idea di un'arte e di una letteratura che fossero basate sulla ragione e sulla verità, piuttosto che sulla fede e sulla tradizione. Questo ha portato alla nascita di nuovi movimenti artistici e letterari, come l'Illuminismo e il Romanticismo, che hanno influenzato la cultura occidentale fino ai giorni nostri.

Esponenti principali antichi e moderni

  • Edward Herbert (1583-1648): filosofo inglese considerato il padre del deismo. Credeva in un Dio unico, razionale e non rivelato, accessibile solo attraverso la ragione e non attraverso la religione.
  • John Toland (1670-1722): filosofo irlandese che sostenne l'idea che la ragione umana fosse sufficiente per comprendere Dio e il mondo, senza bisogno di una rivelazione divina. Credeva in un Dio che aveva creato il mondo ma che poi se ne era disinteressato.
  • Anthony Collins (1676-1729): filosofo inglese che sosteneva che la ragione umana fosse l'unica fonte di conoscenza e che la religione fosse basata su credenze irrazionali. Credeva in un Dio che aveva creato il mondo ma che non interferiva nella vita umana.
  • Voltaire (1694-1778): filosofo francese noto per il suo scetticismo religioso e la sua critica alla Chiesa cattolica. Credeva in un Dio che aveva creato il mondo ma che non interferiva nella vita umana.
  • Thomas Jefferson (1743-1826) - politico e scienziato americano, autore della Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti, che sosteneva la libertà religiosa e l'idea di un Dio creatore che non interferisce nella vita umana.
  • Benjamin Franklin (1706-1790) - politico, scienziato e inventore americano, che credeva in un Dio creatore e provvidenziale, ma che non si identificava con nessuna religione organizzata.
  • Thomas Paine (1737-1809) - scrittore e rivoluzionario anglo-americano, autore di opere come "Il diritto dell'uomo" e "La ragione della mia fede", che sostenevano l'idea di un Dio naturale e la critica alle religioni rivelate.
  • Albert Einstein (1879-1955) - fisico teorico tedesco naturalizzato svizzero e poi americano, che credeva in un Dio impersonale e razionale, ma che criticava la religione organizzata e sosteneva l'importanza dell'etica laica.
  • Richard Dawkins (1941-) - biologo evoluzionista e scrittore britannico, noto per le sue critiche al creazionismo e alla religione in generale, che sostiene l'ateismo e l'importanza della scienza e della ragione come fonti di conoscenza.

Alcuni filosofi italiani che hanno espresso idee deiste nel corso della loro carriera accademica:

  • Giambattista Vico (1668-1744)
  • Cesare Beccaria (1738-1794)
  • Giuseppe Mazzini (1805-1872)
  • Antonio Rosmini (1797-1855)
  • Benedetto Croce (1866-1952)
  • Ernesto Buonaiuti (1881-1946)

Deismo e Cristianesimo

I rapporti fra cristianesimo tradizionale e deismo sono complessi e variano a seconda delle interpretazioni e delle posizioni teologiche. In generale, il deismo si distingue dal cristianesimo tradizionale per la sua concezione di Dio come creatore del mondo, ma non come un essere che interviene attivamente nella vita umana. Il deismo sostiene che la ragione umana può arrivare a conoscere Dio e la sua creazione, senza bisogno di rivelazione divina. 

Questa visione contrasta con l'idea cristiana di Dio come un essere personale che si è rivelato all'umanità attraverso la Bibbia e la storia della salvezza. Tuttavia, alcuni teologi cristiani hanno cercato di conciliare il deismo con la fede cristiana, sostenendo che la ragione umana può essere un mezzo attraverso cui Dio si rivela all'umanità. Altri, invece, hanno respinto il deismo come una forma di razionalismo che nega l'importanza della rivelazione divina e della fede. In generale, il rapporto fra cristianesimo tradizionale e deismo è stato caratterizzato da un dibattito teologico e filosofico che ha influenzato la cultura e la società occidentale.

Massoneria e Deismo

Sii può dire che molti dei principi della massoneria siano influenzati dal deismo. Il deismo è una dottrina filosofica che sostiene l'esistenza di un Dio creatore, ma nega la sua interferenza diretta nella vita umana e nella natura. Questa concezione di un Dio trascendente e distante si riflette nella massoneria, che promuove la libertà di pensiero, l'autonomia morale e l'uguaglianza tra gli uomini, senza alcuna forma di dogmatismo religioso. Inoltre, la massoneria incoraggia la ricerca della verità e della conoscenza attraverso la razionalità e la scienza, che sono valori tipici del pensiero deista.

La massoneria e il deismo sono strettamente collegati nella loro origine storica. Il deismo è un movimento filosofico e religioso del XVIII secolo che sosteneva l'esistenza di Dio, ma negava l'intervento divino nella vita umana e nella natura. La massoneria, nata in Europa nel XVII secolo, era un'organizzazione che promuoveva l'idea di un'umanità universale e l'importanza della ragione e della conoscenza scientifica.

Molti dei fondatori della massoneria erano anche dei deisti, come ad esempio John Toland, che scrisse il libro "Christianity not Mysterious", considerato uno dei testi fondamentali del deismo. Anche molti dei primi massoni, come James Anderson e John Desaguliers, erano deisti e promuovevano l'idea di una religione naturale basata sulla ragione e sulla morale.

La massoneria e il deismo condividevano anche l'idea di un'etica universale e di una fraternità tra gli uomini, indipendentemente dalle loro credenze religiose. Questo ha portato molti storici a considerare la massoneria come un movimento filosofico e culturale, oltre che come un'organizzazione sociale.

Inoltre, la massoneria ha avuto un ruolo importante nella diffusione delle idee deiste in Europa e in America, attraverso le sue logge e i suoi membri influenti. Molti dei Padri Fondatori degli Stati Uniti erano massoni e deisti, come ad esempio George Washington, Benjamin Franklin e Thomas Jefferson.

In sintesi, la massoneria e il deismo sono strettamente legati nella loro origine storica e nella loro visione del mondo, promuovendo l'idea di una religione naturale basata sulla ragione e sulla morale, e di una fraternità universale tra gli uomini.