Teopedia/Guastafeste nella Bibbia

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Guastafeste nella Bibbia

Ci sono stati diversi personaggi biblici accusati di essere dei "guastafeste", a seconda del contesto e delle prospettive di chi li ha accusati. Altri termini per "guastafeste": rompiscatole, attaccabrighe, litigioso, disturbatore della quiete pubblica, sovversivo, che mette sottosopra la società, o il mondo.

Ecco alcuni esempi:

  • Giuseppe - Nel libro della Genesi, i fratelli invidiosi di Giuseppe lo accusarono di essere un guastafeste e un sognatore a causa dei suoi sogni profetici che suggerivano che un giorno avrebbe governato su di loro. "Allora dissero l'uno all'altro: “Ecco questo sognatore che viene! Ora dunque venite, uccidiamolo, e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una bestia feroce lo ha divorato, e vedremo che ne sarà dei suoi sogni”." (Genesi 37:19-20)
  • Mosè - In Esodo, Mosè fu accusato dal faraone di essere un guastafeste perché chiedeva che gli Israeliti fossero liberati dall'Egitto e potessero adorare il loro Dio nel deserto. "E il re d'Egitto disse loro: “Perché, Mosè e Aaronne, distraete il popolo dai suoi lavori? Andate a fare quello che vi è imposto!”. E Faraone disse: “Ecco, ora il popolo è numeroso nel paese, e voi gli fate interrompere i lavori che gli sono imposti”" (Esodo 5:4-5)
  • Elia - Nel primo libro dei Re, il re Acab accusò il profeta Elia di essere un guastafeste perché aveva sfidato il culto del falso dio Baal e aveva profetizzato una siccità nella terra. "Appena Acab vide Elia, gli disse: “Sei tu colui che mette sottosopra Israele?”.  Elia rispose: “Non sono io che metto sottosopra Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandamenti dell'Eterno, e tu sei andato dietro ai Baali" (1 Re 18:17-18).
  • Geremia - Nel libro di Geremia, il profeta è spesso in conflitto con le autorità religiose e politiche del suo tempo, che lo consideravano un disturbatore per le sue profezie di sventura e le sue denunce della corruzione e dell'idolatria del popolo.
  • Paolo - Nel Nuovo Testamento, Paolo fu accusato da alcuni dei leader ebrei e dalle autorità romane di essere un guastafeste a causa della sua predicazione del vangelo e della sua difesa dei diritti dei cristiani. "... e, presentatili ai pretori, dissero: “Questi uomini, che sono Giudei, turbano la nostra città e predicano dei riti che non è lecito a noi che siamo Romani né di ricevere, né di osservare” ... Ma, non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni dei fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: “Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qua e Giasone li ha accolti; e tutti costoro vanno contro gli statuti di Cesare, dicendo che c'è un altro re, Gesù." (Atti 16:20-21, 17:6-7).

In generale, molti dei profeti e degli apostoli della Bibbia furono accusati di essere guastafeste perché hanno sfidato lo status quo e hanno chiamato le persone al pentimento e al ritorno a Dio.

Geremia

Geremia è un personaggio biblico in particolare che è stato accusato di essere un guastafeste. Nel libro di Geremia, il profeta è spesso in conflitto con le autorità religiose e politiche del suo tempo, che lo consideravano un disturbatore per le sue profezie di sventura e le sue denunce della corruzione e dell'idolatria del popolo. Geremia subì molte persecuzioni e minacce di morte a causa del suo messaggio impopolare, ma rimase fedele alla sua missione di portare il messaggio di Dio al suo popolo. Quindi sì, Geremia può sicuramente essere considerato un personaggio biblico accusato di essere un "guastafeste".

  • Geremia è accusato di bestemmia - In Geremia 26:8-9, i sacerdoti e il popolo accusano Geremia di bestemmia per aver profetizzato la distruzione del Tempio di Gerusalemme. "E avvenne che, come Geremia ebbe finito di pronunciare tutto quello che l'Eterno gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo presero, dicendo: “Tu devi morire! Perché hai profetizzato nel nome dell'Eterno dicendo: 'Questa casa sarà come Silo e questa città sarà devastata, e priva di abitanti?'”. Tutto il popolo si radunò contro Geremia nella casa dell'Eterno".
  • Geremia è accusato di tradimento - In Geremia 37:11-13, i capi dell'esercito di re Sedecia accusano Geremia di cercare di passare ai nemici durante l'assedio di Gerusalemme. Quando l'esercito dei Caldei si fu ritirato davanti a Gerusalemme a causa dell'esercito del Faraone, Geremia uscì da Gerusalemme per andare nel paese di Beniamino, per ricevervi la sua porzione in mezzo al popolo. Ma quando fu alla porta di Beniamino, c'era là un capitano della guardia, di nome Ireia, figlio di Selemia, figlio di Anania, il quale arrestò il profeta Geremia dicendo: “Tu vai ad arrenderti ai Caldei”.
  • Geremia è accusato di sconvolgere la pace - In Geremia 38:4, i principi accusano Geremia di sconvolgere la pace della città per le sue continue profezie di sventura. "I capi dissero al re: “Quest'uomo sia messo a morte! poiché egli rende fiacche le mani degli uomini di guerra che rimangono in questa città, e le mani di tutto il popolo, tenendo loro tali discorsi; quest'uomo non cerca il bene, ma il male di questo popolo”.
  • Geremia è accusato di spionaggio - In Geremia 36:26, il re Sedecia accusa Geremia e il suo segretario Baruc di spionaggio per aver scritto e letto pubblicamente un rotolo contenente le profezie di Geremia. "Il re ordinò a Ierameel, figlio del re, a Sesaia figlio di Azriel, e a Selemia figlio di Abdeel, di arrestare Baruc, segretario, e il profeta Geremia. Ma l'Eterno li nascose".

In tutte queste accuse, Geremia è considerato un disturbatore o un guastafeste a causa del suo messaggio profetico impopolare. Tuttavia, nonostante le accuse e le persecuzioni, Geremia rimase fedele alla sua missione e continuò a predicare il messaggio di Dio al suo popolo.