Confessioni di fede/Westminster/Catechismo minore/cmw001: differenze tra le versioni

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'''1. D. Qual è lo scopo''' [il fine] '''principale della vita umana?'''
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L'esistenza dell'essere umano come creatura è direttamente dipendente da Dio, suo Creatore, ed è soltanto in Lui che noi possiamo trovare la piena realizzazione di noi stessi e la nostra felicità più autentica (la nostra "fruizione" di Lui). La nostra vita può così trovare significato affidandoci totalmente a Dio, obbedendo a Lui e servendo la sua volontà, esaltando la Sua gloria. "Fruire" significa portare frutto. Lo scopo di un albero da frutta è quello di portare frutto. Un albero da frutto che non porta frutto non ha "fruizione", è vissuto senza attingere il fine per cui era esistito. Se paragoniamo la vita umana a quella di un albero, possiamo dire che il frutto che era destinato a portare era quello di glorificare e godere Dio. Il cristiano non può portare frutto in questo mondo se non in modo imperfetto e parziale. In Cielo, però, il cristiano raggiungerà il fine per il quale era stato creato: porterà il vero frutto di perfetta glorificazione e godimento di Dio. Questo fine è chiamato "fruizione di Dio" perché solo in perfetta comunione con Dio questo frutto può essere prodotto in una vita umana.
L'esistenza dell'essere umano come creatura è direttamente dipendente da Dio, suo Creatore, ed è soltanto in Lui che noi possiamo trovare la piena realizzazione di noi stessi e la nostra felicità più autentica (la nostra "fruizione" di Lui). La nostra vita può così trovare significato affidandoci totalmente a Dio, obbedendo a Lui e servendo la sua volontà, esaltando la Sua gloria. "Fruire" significa portare frutto. Lo scopo di un albero da frutta è quello di portare frutto. Un albero da frutto che non porta frutto non ha "fruizione", è vissuto senza attingere il fine per cui era esistito. Se paragoniamo la vita umana a quella di un albero, possiamo dire che il frutto che era destinato a portare era quello di glorificare e godere Dio. Il cristiano non può portare frutto in questo mondo se non in modo imperfetto e parziale. In Cielo, però, il cristiano raggiungerà il fine per il quale era stato creato: porterà il vero frutto di perfetta glorificazione e godimento di Dio. Questo fine è chiamato "fruizione di Dio" perché solo in perfetta comunione con Dio questo frutto può essere prodotto in una vita umana.


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Versione delle 19:29, 29 mag 2020

Indice generale

Catechismo minore di Westminster

Domande:1- 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66 - 67 - 68 - 69 - 70 - 71 - 72 - 73 - 74 - 75 - 76 - 77 - 78 - 79 -80 - 81 - 82 - 83 - 84 - 85 - 86 - 87 - 88 - 89 - 90 - 91 - 92 - 93 - 94 - 95 - 96 - 97 - 98 - 99 - 100 - 101 - 102 - 103 - 104 - 105 - 106 - 107-  

1. D. Qual è lo scopo [il fine] principale della vita umana?

R. Lo scopo principale della vita umana è dare gloria a Dio e fruire di Lui per l'eternità.

Riferimenti biblici

  • "Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio" (1 Corinzi 10:31)
  • "Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen" (Romani 11:36);
  • "Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono" (Apocalisse 4:11)
  • "Chi ho io in cielo fuori di te? E sulla terra non desidero che te. La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno. Poiché, ecco, quelli che s'allontanano da te periranno; tu distruggi chiunque ti tradisce e ti abbandona. Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio; io ho fatto del Signore, di Dio, il mio rifugio, per raccontare, o Dio, tutte le opere tue" (Salmi 73:25-­27].

Commento

L'esistenza dell'essere umano come creatura è direttamente dipendente da Dio, suo Creatore, ed è soltanto in Lui che noi possiamo trovare la piena realizzazione di noi stessi e la nostra felicità più autentica (la nostra "fruizione" di Lui). La nostra vita può così trovare significato affidandoci totalmente a Dio, obbedendo a Lui e servendo la sua volontà, esaltando la Sua gloria. "Fruire" significa portare frutto. Lo scopo di un albero da frutta è quello di portare frutto. Un albero da frutto che non porta frutto non ha "fruizione", è vissuto senza attingere il fine per cui era esistito. Se paragoniamo la vita umana a quella di un albero, possiamo dire che il frutto che era destinato a portare era quello di glorificare e godere Dio. Il cristiano non può portare frutto in questo mondo se non in modo imperfetto e parziale. In Cielo, però, il cristiano raggiungerà il fine per il quale era stato creato: porterà il vero frutto di perfetta glorificazione e godimento di Dio. Questo fine è chiamato "fruizione di Dio" perché solo in perfetta comunione con Dio questo frutto può essere prodotto in una vita umana.