Preghiera/Meditazioni quotidiane Proverbi/Ottobre: differenze tra le versioni

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== 26 Ottobre ==
== 26 Ottobre ==
''"Un altro ti lodi, non la tua bocca; un estraneo, non le tue labbra"'' (Proverbi 27:2).
''"Un altro ti lodi, non la tua bocca; un estraneo, non le tue labbra"'' (Proverbi 27:2).
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Tutti reagiscono negativamente a un fanfarone. È maleducazione parlare solo dei propri successi. È particolarmente inappropriato per il popolo di Dio, poiché è prova di orgoglio ed egocentrismo. Questi non riflettono la natura di Dio, ma quella di Satana. L'orgoglio e l'egoismo ci rendono ciechi ai bisogni degli altri e ci impediscono di amare Dio e gli altri. La Bibbia ci insegna a sostenerci a vicenda nell'incoraggiamento e nella lode. Dovremmo stimare i nostri fratelli e sorelle in fede più di noi stessi. ''"Quanto all'amore fraterno, siate pieni d'affetto gli uni per gli altri, quanto all'onore, precedetevi gli uni gli altri"'' (Romani 12:10). Dovremmo rallegrarci di vederli onorati anche quando noi non siamo riconosciuti, e non permettere a noi stessi di sentirci offesi.
Tutti reagiscono negativamente a un fanfarone. È maleducazione parlare solo dei propri successi. È particolarmente inappropriato per il popolo di Dio, poiché è prova di orgoglio ed egocentrismo. Questi non riflettono la natura di Dio, ma quella di Satana. L'orgoglio e l'egoismo ci rendono ciechi ai bisogni degli altri e ci impediscono di amare Dio e gli altri. La Bibbia ci insegna a sostenerci a vicenda nell'incoraggiamento e nella lode. Dovremmo stimare i nostri fratelli e sorelle in fede più di noi stessi. ''"Quanto all'amore fraterno, siate pieni d'affetto gli uni per gli altri, quanto all'onore, precedetevi gli uni gli altri"'' (Romani 12:10). Dovremmo rallegrarci di vederli onorati anche quando noi non siamo riconosciuti, e non permettere a noi stessi di sentirci offesi.
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26 Ottobre

"Un altro ti lodi, non la tua bocca; un estraneo, non le tue labbra" (Proverbi 27:2).

Tutti reagiscono negativamente a un fanfarone. È maleducazione parlare solo dei propri successi. È particolarmente inappropriato per il popolo di Dio, poiché è prova di orgoglio ed egocentrismo. Questi non riflettono la natura di Dio, ma quella di Satana. L'orgoglio e l'egoismo ci rendono ciechi ai bisogni degli altri e ci impediscono di amare Dio e gli altri. La Bibbia ci insegna a sostenerci a vicenda nell'incoraggiamento e nella lode. Dovremmo stimare i nostri fratelli e sorelle in fede più di noi stessi. "Quanto all'amore fraterno, siate pieni d'affetto gli uni per gli altri, quanto all'onore, precedetevi gli uni gli altri" (Romani 12:10). Dovremmo rallegrarci di vederli onorati anche quando noi non siamo riconosciuti, e non permettere a noi stessi di sentirci offesi.

"Vestitevi dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di tenera compassione, di benignità, di umiltà, di dolcezza, di pazienza, sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi. Sopra tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori e siate riconoscenti" (Colossesi 3:12-15).

Il Signore ci istruisce a essere umili e gentili gli uni con gli altri. Non dovremmo essere così presi da noi stessi da non accorgerci di ciò che fanno gli altri. Dovremmo riconoscere gli altri quando fanno un buon lavoro, non importa quanto umile possa essere quel lavoro. Ogni compito svolto con eccellenza e al Signore è degno di lode. Efesini 5:18 ci istruisce a ringraziare Dio in ogni cosa. Se viviamo in un atteggiamento di ringraziamento e lode a Dio, avremo un cuore per apprezzare coloro che ci circondano. Le persone amano la compagnia di coloro che hanno una natura gioiosa e un cuore grato. Il loro atteggiamento si riversa su tutti coloro che li conoscono. Un sorriso non costa nulla e una parola di lode a coloro con cui viviamo e lavoriamo è una meravigliosa testimonianza dello Spirito di Cristo che dimora in noi.

Preghiera. Caro Padre celeste, ricordami di essere premuroso e sensibile verso coloro che mi circondano. Che io possa sempre essere consapevole di condividere la mia gratitudine e offrire lodi agli altri. Aiutami a superare l'egoismo e l'orgoglio. Che io non sia mai uno che si vanta delle cose che faccio, ma che io possa vantarmi delle cose che fai Tu. Ti lodo per la Tua bontà e gentilezza che mi mostri ogni giorno. Che io possa anche essere buono e gentile con gli altri notando i loro successi ed esprimendo loro il mio apprezzamento. Signore, molti nel mondo sono maleducati e io non voglio essere come loro, ma piuttosto desidero essere come Te e dimostrare la Tua gentilezza verso gli altri. Lo chiedo nel nome di Gesù. Amen.


27 Ottobre

"La pietra è grave e la sabbia pesante, ma l'irritazione dello stolto pesa più dell'uno e dell'altra. L'ira è crudele e la collera impetuosa; ma chi può resistere alla gelosia?" (Proverbi 27:3-4).

Questi versetti ci dicono che la gelosia e l'invidia sono fardelli più grandi di pietre e sabbia, cioè dei pesi pesanti della crudeltà dell'ira e della rabbia. L'ira e la rabbia spesso vengono sfogate rapidamente, mentre l'invidia e la gelosia sono come una pentola che si riscalda lentamente fino al punto di ebollizione. Ciò fa sì che chi è geloso ribolla dentro, e l'invidia che prova lo roderà per un lungo periodo di tempo. La gelosia è crudele come la morte e una fiamma di tormento per coloro che la abbracciano. "Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l'amore è forte come la morte, la gelosia è dura come il soggiorno dei morti. I suoi ardori sono ardori di fuoco, fiamma dell'Eterno" (Cantico 8:6).

Quando la gelosia esplode in rabbia è nota come "rabbia gelosa". Inoltre, la gelosia e l'invidia possono causare persino malattie fisiche e mentali. "Un cuore calmo è la vita del corpo, ma l'invidia è la carie delle ossa" (Proverbi 14:30). L'invidia è inclusa in questa lista di mali: "Siccome non si sono curati di ritenere la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati a una mente perversa, perché facessero le cose che sono sconvenienti, ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia, pieni di invidia, d'omicidio, di contesa, di frode, di malignità, calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, inventori di mali, disubbidienti ai genitori, insensati, senza fede nei patti, senza affetto naturale, spietati" (Romani 1:28-31). Questi peccati porteranno il giudizio su coloro che li praticano, ma attraverso il sacrificio di Gesù in nostro favore, possiamo ricevere il perdono. Possiamo essere salvati dal peggio e ricevere vita eterna, non per le opere di giustizia che facciamo, ma per la misericordia di Dio verso di noi tramite Gesù Cristo. Attraverso lo Spirito Santo possiamo essere liberati dall'ira, dalla rabbia, dall'invidia e dalla gelosia e riempiti dell'amore di Dio.

"Perché anche noi eravamo una volta insensati, ribelli, traviati, servi di varie concupiscenze e piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci gli uni gli altri. Ma, quando la benignità di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore verso gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha copiosamente sparso su di noi per mezzo di Gesù Cristo, nostro Salvatore, affinché, giustificati per la sua grazia, noi fossimo fatti eredi secondo la speranza della vita eterna" (Tito 3:3-7).

Preghiera: Caro Padre celeste, grazie per il Tuo dono dello Spirito Santo, così che abbiamo il potere di vincere la rabbia, l'ira, l'invidia e la gelosia. Signore, dacci la grazia di non cedere a queste cose quando siamo tentati. Che possiamo mostrare il Tuo amore in situazioni che il diavolo progetta di usare contro di noi, per provocarci all'ira. Aiutami a non reagire in modo empio in quel genere di circostanze. Che io possa gioire della promozione degli altri e non cedere a uno spirito di invidia o gelosia. Chiedo che questo sia per il nome di Gesù. Amen.


28 Ottobre

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