Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw13: differenze tra le versioni
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== 13. La Santificazione == | == 13. La Santificazione == | ||
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Coloro che Dio ha efficacemente chiamati e rigenerati, avendo Dio creato in loro un nuovo spirito ed un nuovo cuore, sono ulteriormente santificati, realmente e personalmente, in virtù della morte e risurrezione di Cristo e mediante la Sua Parola ed il Suo Spirito che dimora in loro. (Tutto) il loro corpo non è più dominato dal peccato, e le diverse bramosie che essi sentono sono sempre di più indebolite e mortificate mentre, sempre di più vivificati e irrobustiti da ogni grazia salutare, essi si applicano alla pratica della vera santità, senza la quale nessuno vedrà il Signore. ([[Confessione di fede | |||
Coloro che Dio ha efficacemente chiamati e rigenerati, avendo Dio creato in loro un nuovo spirito ed un nuovo cuore, sono ulteriormente santificati, realmente e personalmente, in virtù della morte e risurrezione di Cristo e mediante la Sua Parola ed il Suo Spirito che dimora in loro. (Tutto) il loro corpo non è più dominato dal peccato, e le diverse bramosie che essi sentono sono sempre di più indebolite e mortificate mentre, sempre di più vivificati e irrobustiti da ogni grazia salutare, essi si applicano alla pratica della vera santità, senza la quale nessuno vedrà il Signore. ([[Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw13/cfw13-1|Originale inglese e latino con riferimenti biblici]]) | |||
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Benché in questa vita questa santificazione sia da considerarsi imperfetta (incompleta), essa coinvolge (diffusamente) l'intera persona umana. I residui di corruzione che permangono in ogni parte dell'uomo fan sì che (di fatto) si svolga (poi) in essa una guerra permanente ed implacabile fra i desideri della carne e quelli dello spirito e fra i desideri dello spirito e quelli della carne. ([[Confessione di fede | |||
Benché in questa vita questa santificazione sia da considerarsi imperfetta (incompleta), essa coinvolge (diffusamente) l'intera persona umana. I residui di corruzione che permangono in ogni parte dell'uomo fan sì che (di fatto) si svolga (poi) in essa una guerra permanente ed implacabile fra i desideri della carne e quelli dello spirito e fra i desideri dello spirito e quelli della carne. ([[Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw13/cfw13-2|Originale inglese e latino con riferimenti biblici]]) | |||
=== 3. === | === 3. === | ||
In questa guerra, benché la corruzione residua possa per un certo tempo prevalere, la parte rigenerata, mediante l'aiuto fornito delle forze che provengono dallo spirito santificante del Cristo, finisce per riportare vittoria e così i santi crescono nella grazia, compiendo [perfezionando] la loro santificazione nel timore di Dio. ([[Confessione di fede | |||
In questa guerra, benché la corruzione residua possa per un certo tempo prevalere, la parte rigenerata, mediante l'aiuto fornito delle forze che provengono dallo spirito santificante del Cristo, finisce per riportare vittoria e così i santi crescono nella grazia, compiendo [perfezionando] la loro santificazione nel timore di Dio. ([[Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw13/cfw13-3|Originale inglese e latino con riferimenti biblici]]) | |||
== Articoli interpretativi ed attualizzazione == | == Articoli interpretativi ed attualizzazione == | ||
*1. L'opera di Dio nella santificazione è finalizzata a ristabilire l'intera persona umana all'immagine di Dio. La Legge morale di Dio, perfettamente adempiuta nella vita di Cristo, rivela la santità di Dio e dichiara la Sua volontà agli uomini. Essa, per questo è il criterio e modello della santificazione ({{Passo biblico|Romani 8:29; 1 Tessalonicesi 5:23-24}}). | *1. L'opera di Dio nella santificazione è finalizzata a ristabilire l'intera persona umana all'immagine di Dio. La Legge morale di Dio, perfettamente adempiuta nella vita di Cristo, rivela la santità di Dio e dichiara la Sua volontà agli uomini. Essa, per questo è il criterio e modello della santificazione ({{Passo biblico|Romani 8:29; 1 Tessalonicesi 5:23-24}}). | ||
*2. Respingiamo la concezione che in questa vita alcuni cristiani non pecchino ({{Passo biblico|1 Giovanni 1:9; 1 Timoteo 1:15}}). | *2. Respingiamo la concezione che in questa vita alcuni cristiani non pecchino ({{Passo biblico|1 Giovanni 1:9; 1 Timoteo 1:15}}). | ||
*3. La proclamazione appropriata della dottrina della santificazione deve chiamare i credenti a lottare diligentemente contro il peccato ({{Passo biblico|Filippesi 2:12-13; 2 Corinzi 7:1; Efesini 6:10-18; Ebrei 12:4}}). | *3. La proclamazione appropriata della dottrina della santificazione deve chiamare i credenti a lottare diligentemente contro il peccato ({{Passo biblico|Filippesi 2:12-13; 2 Corinzi 7:1; Efesini 6:10-18; Ebrei 12:4}}). | ||
*4. La santificazione è connessa inseparabilmente con la giustificazione, ma ne è distinta. Attraverso la giustificazione il peccatore è liberato dalla condanna; attraverso la santificazione egli è reso santo e pronto per la felicità del Cielo. La giustificazione è subito completa ed uguale per tutti i credenti; la santificazione non è né uguale in tutti, né perfetta in alcuno durante questa vita. Ciononostante, tutti color che sono giustificati saranno completamente santificati ({{Passo biblico|2 Corinzi 5:17; Romani 8:1-2; 2 Tessalonicesi 2:14; Romani 7:19,21; Filippesi 1:6; Ebrei 12:23; Efesini 5:27; 1 Tessalonicesi 5:23-24}}). | *4. La santificazione è connessa inseparabilmente con la giustificazione, ma ne è distinta. Attraverso la giustificazione il peccatore è liberato dalla condanna; attraverso la santificazione egli è reso santo e pronto per la felicità del Cielo. La giustificazione è subito completa ed uguale per tutti i credenti; la santificazione non è né uguale in tutti, né perfetta in alcuno durante questa vita. Ciononostante, tutti color che sono giustificati saranno completamente santificati ({{Passo biblico|2 Corinzi 5:17; Romani 8:1-2; 2 Tessalonicesi 2:14; Romani 7:19,21; Filippesi 1:6; Ebrei 12:23; Efesini 5:27; 1 Tessalonicesi 5:23-24}}). | ||
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13. La Santificazione
1.
Coloro che Dio ha efficacemente chiamati e rigenerati, avendo Dio creato in loro un nuovo spirito ed un nuovo cuore, sono ulteriormente santificati, realmente e personalmente, in virtù della morte e risurrezione di Cristo e mediante la Sua Parola ed il Suo Spirito che dimora in loro. (Tutto) il loro corpo non è più dominato dal peccato, e le diverse bramosie che essi sentono sono sempre di più indebolite e mortificate mentre, sempre di più vivificati e irrobustiti da ogni grazia salutare, essi si applicano alla pratica della vera santità, senza la quale nessuno vedrà il Signore. (Originale inglese e latino con riferimenti biblici)
2.
Benché in questa vita questa santificazione sia da considerarsi imperfetta (incompleta), essa coinvolge (diffusamente) l'intera persona umana. I residui di corruzione che permangono in ogni parte dell'uomo fan sì che (di fatto) si svolga (poi) in essa una guerra permanente ed implacabile fra i desideri della carne e quelli dello spirito e fra i desideri dello spirito e quelli della carne. (Originale inglese e latino con riferimenti biblici)
3.
In questa guerra, benché la corruzione residua possa per un certo tempo prevalere, la parte rigenerata, mediante l'aiuto fornito delle forze che provengono dallo spirito santificante del Cristo, finisce per riportare vittoria e così i santi crescono nella grazia, compiendo [perfezionando] la loro santificazione nel timore di Dio. (Originale inglese e latino con riferimenti biblici)
Articoli interpretativi ed attualizzazione
- 1. L'opera di Dio nella santificazione è finalizzata a ristabilire l'intera persona umana all'immagine di Dio. La Legge morale di Dio, perfettamente adempiuta nella vita di Cristo, rivela la santità di Dio e dichiara la Sua volontà agli uomini. Essa, per questo è il criterio e modello della santificazione (Romani 8:29; 1 Tessalonicesi 5:23-24).
- 2. Respingiamo la concezione che in questa vita alcuni cristiani non pecchino (1 Giovanni 1:9; 1 Timoteo 1:15).
- 3. La proclamazione appropriata della dottrina della santificazione deve chiamare i credenti a lottare diligentemente contro il peccato (Filippesi 2:12-13; 2 Corinzi 7:1; Efesini 6:10-18; Ebrei 12:4).
- 4. La santificazione è connessa inseparabilmente con la giustificazione, ma ne è distinta. Attraverso la giustificazione il peccatore è liberato dalla condanna; attraverso la santificazione egli è reso santo e pronto per la felicità del Cielo. La giustificazione è subito completa ed uguale per tutti i credenti; la santificazione non è né uguale in tutti, né perfetta in alcuno durante questa vita. Ciononostante, tutti color che sono giustificati saranno completamente santificati (2 Corinzi 5:17; Romani 8:1-2; 2 Tessalonicesi 2:14; Romani 7:19,21; Filippesi 1:6; Ebrei 12:23; Efesini 5:27; 1 Tessalonicesi 5:23-24).