Letteratura/Magnalia Dei: differenze tra le versioni
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*Questa traduzione italiana di Paolo Castellina è basata sulla sua versione in lingua inglese: "The Wonderful Works of God: Instruction in the Christian Religion According to the Reformed Confession". La traduzione è stata curata da William Hendriksen e Simon Kistemaker ed è stata pubblicata nel 1956 dalla Baker Book House. | |||
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Versione delle 23:06, 14 ago 2023
Magnalia Dei: Le Grandi Opere di Dio
di Herman Bavinck, 1907
"Magnalia Dei: Le Grandi Opere di Dio" è un'opera teologica significativa scritta dal teologo olandese Herman Bavinck e pubblicata nel 1907. Questo trattato teologico rappresenta una delle opere più importanti di Bavinck e riflette il suo profondo impegno nei confronti della teologia riformata e della riflessione sulla sovranità e l'opera di Dio nella storia umana e nella creazione. In "Magnalia Dei", Bavinck esplora in modo esauriente temi teologici fondamentali, inclusa la creazione, la caduta, la redenzione e il ruolo dell'umanità come immagine di Dio nel mondo. L'opera sottolinea la sovranità di Dio come il principale agente nella storia umana e mette in risalto l'importanza di comprendere e apprezzare le opere di Dio nella creazione e nella redenzione. L'approccio di Bavinck è rigoroso dal punto di vista accademico, ma rimane accessibile ai lettori interessati alla teologia riformata e alla riflessione sulla sovranità divina. "Magnalia Dei" rappresenta un contributo notevole alla teologia cristiana e continua ad essere una fonte di ispirazione e dibattito per gli studiosi e i teologi interessati a esplorare la profondità delle verità teologiche alla luce della fede cristiana.
Dalla Prefazione: “Una semplice spiegazione della fede cristiana, così come è stata professata dalle Chiese riformate di tutti i paesi e di tutti i tempi (...) Il nome è tratto da Atti 2:11 “... li udiamo parlare delle cose grandi di Dio nelle nostre lingue”. (...) La conoscenza della verità, che è secondo la pietà, [oggi] è in costante declino. L'interesse per i misteri del regno di Dio va diminuendo di giorno in giorno, non solo all'esterno ma anche all'interno degli ambienti cristiani. Proprio perché la fede cristiana è il riconoscimento di un'opera di Dio iniziata all'inizio dei tempi e continuata in questo secolo, la sua essenza è frutto del tempo, ma la sua forma è contemporanea. (...) Ci sono molti tra loro che sono ancora desiderosi di credere, ma ai quali è reso estremamente difficile dall'ambiente in cui vivono e dalle obiezioni e contraddizioni che sentono” (Herman Bavinck, 1907 - dalla Prefazione).
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Lavori in corso!
Riferimenti ==
- Questa traduzione italiana di Paolo Castellina è basata sulla sua versione in lingua inglese: "The Wonderful Works of God: Instruction in the Christian Religion According to the Reformed Confession". La traduzione è stata curata da William Hendriksen e Simon Kistemaker ed è stata pubblicata nel 1956 dalla Baker Book House.
- Informazioni su Herman Bavinck nella nostra Teopedia: https://www.tempodiriforma.it/mw/index.php?title=Teopedia/_Herman_Bavinck
- 84 Meditazioni basate sull'opera di Herman Bavinck: Devozioni giornaliere con Herman Bavinck (Donald K. McKim)