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La conoscenza che proviene dalla fede

“Le opere che faccio nel nome del Padre mio, sono quelle che testimoniano di me, ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco, ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano” (Giovanni 10:25-28).

C’è una grande differenza fra sapere di Dio e conoscere Dio. Vi sono tante filosofie, teologie e speculazioni varie che parlano di “Dio” in un modo o in un altro. Esse pretendono di sapere su Dio.

La teologia cristiana, secondo Bavinck, è “la scienza che deriva la conoscenza che ha di Dio dalla sua rivelazione, la contempla sotto la guida del suo Spirito e poi cerca di descriverlo per promuovere la sua gloria”. Nella fede cristiana, la conoscenza che abbiamo su ciò che Dio è proviene dalla rivelazione che Dio stesso fa nelle Sacre Scritture. La Scrittura viene letta sotto la guida dello Spirito di Dio. La nostra conoscenza di Dio “non è il frutto di un’investigazione intellettuale, di una nostra riflessione autonoma, ma di una fede semplice e simile a quella di un bambino, di quella fede che non solo è una fede certa, ma anche di una ferma fiducia che non solo ad altri, ma anche a me, è stato concesso da parte di Dio il perdono dei peccati, una giustizia permanente e salvezza, e questo per pura grazia, solo per i meriti della volontà di Cristo”. La nostra conoscenza di Dio tramite la fede non è “ciò che sappiamo di Dio”, ma una conoscenza fattuale di Dio. E’ una conoscenza-fiducia che influisce su tutta la nostra vita.

Non è il processo mediante il quale procediamo per via di ragionamenti che ci portano a sapere che Dio esiste. Nella Scrittura troviamo esempi di persone che “riconoscono” che Dio esiste ma che non confidano in lui né gli ubbidiscono. Semplicemente sapere che Dio esiste non è abbastanza: “Tu credi che c'è un solo Dio e fai bene, anche i demòni lo credono e tremano” (Giacomo 2:19); “Non chiunque mi dice: 'Signore, Signore' entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Matteo 7;21).

Fede significa più di conoscere: “Conoscere Dio non consiste nel sapere molto su Dio, ma giace nel fatto che noi stessi lo abbiamo visto nel volto di Cristo, che l’abbiamo incontrato nel cammino della nostra vita, che personalmente ci siamo familiarizzati con le sue virtù, la sua giustizia e santità, la sua misericordia e la sua grazia nell’esperienza della nostra anima”. Gesù disse: “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco, ed esse mi seguono” (Giovanni 10:27).

Spunto di preghiera: Ringrazia Dio perché tu senti la voce di Gesù Cristo e che ti è stato dato il dono della conoscenza che deriva dalla fede. Prega di poter avere modi più profondi di conoscere Dio attraverso la lettura delle Sacre Scritture, la preghiera ed il servizio del prossimo. Approfondisci la conoscenza della fede.

Citazioni da: Magnalia Dei, 13-14.

[Donald K. McKim, Devozioni giornaliere con Herman Bavinck - Credere e crescere nella fede cristiana, Phillisburgh, New Jersey: P&R Publishing, 2023, capitolo XXXIII, p. 99].