Liturgie/ Ordine del culto senza celebrazione sacramenti: differenze tra le versioni

Da Tempo di Riforma Wiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 3: Riga 3:


----
----
= Ordine del culto senza celebrazione sacramenti =


<span style="font-size:medium"><span style="color:#000000"><span style="font-family:"><span style="font-style:normal"><span style="font-variant-ligatures:normal"><span style="font-variant-caps:normal"><span style="font-weight:400"><span style="letter-spacing:normal"><span style="orphans:2"><span style="text-transform:none"><span style="white-space:normal"><span style="widows:2"><span style="word-spacing:0px"><span style="text-decoration-style:initial"><span style="text-decoration-color:initial"><font face="Verdana"><font size="2">1.</font></font> <font face="Verdana"><font size="2">'''Introduzione'''</font></font></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span>
<span style="font-size:medium"><span style="color:#000000"><span style="font-family:"><span style="font-style:normal"><span style="font-variant-ligatures:normal"><span style="font-variant-caps:normal"><span style="font-weight:400"><span style="letter-spacing:normal"><span style="orphans:2"><span style="text-transform:none"><span style="white-space:normal"><span style="widows:2"><span style="word-spacing:0px"><span style="text-decoration-style:initial"><span style="text-decoration-color:initial"><font face="Verdana"><font size="2">1.</font></font> <font face="Verdana"><font size="2">'''Introduzione'''</font></font></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span>

Versione attuale delle 16:13, 2 giu 2020

Ritorno


Ordine del culto senza celebrazione sacramenti

1. Introduzione

  • Preludio d’organo
  • Saluto (dopo un benvenuto informale in cui si mette in rilievo l’importanza e la solennità del momento cultuale, si possono usare le formule apostoliche di saluto).
  • Versetti biblici d’invito al culto.
  • Preghiera d’invocazione (l’assemblea sta in piedi).
  • Canto di un inno (meglio se Salmo cantato).

2. Letture bibliche (testi d’appoggio al testo esposto dalla predicazione, precedute da un brevissimo commento che ne mostra il contesto).

  • Lettura dall’Antico Testamento
  • Canto di un inno
  • Lettura dal Nuovo Testamento
  • Preghiera. Preghiera di lode, adorazione, intercessione (se possibile prima di due o tre persone dell’assemblea e poi quella conclusiva e riassuntiva del pastore). L’assemblea sta in piedi.
  • Canto di un inno

3. Predicazione

  • Testo biblico della predicazione
  • Sermone
  • Intermezzo musicale

4. Risposta

  • Canto di un inno (riprende il tema del sermone)
  • Annunci
  • Preghiera (riprende i concetti della predicazione. Vi è presente l’accento della confessione di peccato che riconosce le nostre carenze ed inadempienze in ciò che la predicazione ha proposto). L’assemblea sta in piedi.

5. Conclusione

  • Padre nostro (pronunciato possibilmente da tutti). L’assemblea sta in piedi fino alla fine del culto.
  • Gloria (cantato o altra frase liturgica)
  • Benedizione (biblica)
  • Amen (cantato)

Postludio musicale (al che il pastore si reca all’uscita per salutare i partecipanti al culto). La colletta è all’uscita.