Teologia/Cinque segni del ravvedimento: differenze tra le versioni
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Il vero ravvedimento non è mai solo nel cuore di una persona. Ha sempre un compagno, un compagno benedetto. È sempre accompagnato da una fede viva nel nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Dovunque c'è fede, c'è ravvedimento; dovunque c'è il ravvedimento, c'è sempre la fede. Non decido cosa viene prima: se il ravvedimento viene prima della fede o la fede prima del ravvedimento. Ma ho il coraggio di dire che le due grazie non si trovano mai separate l'una dall'altra. Proprio come non puoi avere il sole senza luce, né il ghiaccio senza freddo, né il fuoco senza calore, né l'acqua senza umidità, non troverai mai la vera fede senza il vero ravvedimento, e non troverai mai il vero ravvedimento senza una fede viva. Le due cose andranno sempre fianco a fianco. | Il vero ravvedimento non è mai solo nel cuore di una persona. Ha sempre un compagno, un compagno benedetto. È sempre accompagnato da una fede viva nel nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Dovunque c'è fede, c'è ravvedimento; dovunque c'è il ravvedimento, c'è sempre la fede. Non decido cosa viene prima: se il ravvedimento viene prima della fede o la fede prima del ravvedimento. Ma ho il coraggio di dire che le due grazie non si trovano mai separate l'una dall'altra. Proprio come non puoi avere il sole senza luce, né il ghiaccio senza freddo, né il fuoco senza calore, né l'acqua senza umidità, non troverai mai la vera fede senza il vero ravvedimento, e non troverai mai il vero ravvedimento senza una fede viva. Le due cose andranno sempre fianco a fianco. | ||
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Versione attuale delle 20:15, 4 dic 2021
I 5 segni del ravvedimento
Di J. C. Ryle (1816-1900)
Il ravvedimento è un completo cambiamento del cuore naturale di una persona riguardo al peccato. Tutti nasciamo nel peccato. Amiamo il peccato per natura. Cominciamo a peccare non appena possiamo agire e pensare, proprio come l'uccello inizia a volare e il pesce a nuotare. Non c'è mai stato un bambino che abbia richiesto istruzione o istruzione per imparare l'inganno, l'egoismo, la passione, l'ostinazione, la gola, l'orgoglio e la stoltezza. Queste cose non vengono apprese da cattivi compagni, o apprese gradualmente da un lungo corso di tediosa istruzione. Nascono da soli, anche quando i ragazzi e le ragazze sono cresciuti da soli. I loro semi sono evidentemente il prodotto naturale del cuore. L'attitudine di tutti i bambini a queste cose malvagie è una prova irrefutabile della corruzione e della caduta dell'uomo. Ora, quando questo nostro cuore sarà mutato dallo Spirito Santo, quando questo amore naturale per il peccato viene scacciato, allora avviene quel cambiamento che la Parola di Dio chiama “ravvedimento”. Si dice che la persona in cui si crea il cambiamento “si ravveda" o “si penta”. Possono essere chiamati, in una parola, una persona ravveduta.
Ma non oso lasciare l'argomento qui. Merita un'indagine più attenta e approfondita. Non è sicuro occuparsi di affermazioni generali, quando si trattano dottrine di questo tipo. Cercherò di fare a pezzi il ravvedimento, di sezionarlo e analizzarlo davanti ai tuoi occhi. Ti mostrerò le parti e le porzioni di cui è composto il ravvedimento. Cercherò di presentarvi qualcosa dell'esperienza di ogni persona veramente pentita.
1) Il vero ravvedimento inizia con la conoscenza del peccato
Il vero ravvedimento inizia con la conoscenza del peccato. Gli occhi del pentito si aprono. Vedono con sgomento e confusione la lunghezza e l'ampiezza della santa legge di Dio e l'estensione, l'enorme estensione delle loro trasgressioni. Scoprono, con loro sorpresa, che nel ritenersi una "persona buona" e una persona con un "buon cuore", sono stati vittime di un'enorme illusione. Scoprono che, in realtà, sono malvagi, colpevoli, corrotti agli occhi di Dio. Il loro orgoglio va a pezzi. I loro pensieri elevati si dissolvono. Vedono che sono grande peccatori. Questo è il primo passo verso il vero ravvedimento.
2) Il vero ravvedimento produce dolore per il peccato
Il vero ravvedimento continua a produrre dolore per il peccato. Il cuore di una persona pentita è toccato da un profondo rimorso a causa delle sue trasgressioni passate. Sono colpiti dal cuore al pensiero di aver vissuto così follemente e così malvagiamente. Piangono per il tempo sprecato, per i talenti spesi male, per Dio disonorato, per la loro stessa anima ferita. Il ricordo di queste cose è per loro doloroso. Il peso di queste cose a volte è quasi intollerabile. Quando una persona soffre in questo modo, hai il secondo passo nel vero ravvedimento.
3) Il vero ravvedimento produce la confessione del peccato
Il vero ravvedimento procede per produrre la confessione del peccato. La lingua di una persona pentita è sciolta. Sentono di dover parlare a quel Dio contro il quale hanno peccato. Qualcosa dentro di loro dice loro che devono gridare a Dio, e pregare Dio, e parlare con Dio dello stato della loro anima. Devono aprire il loro cuore e riconoscere le loro iniquità, al trono della grazia. Sono un pesante fardello dentro di loro e non possono più tacere. Non possono trattenere nulla. Non nasconderanno nulla. Vanno davanti a Dio, senza supplicare nulla per se stessi, e sono disposti a dire: “Ho peccato contro il cielo e contro te, la mia iniquità è grande. Dio abbi pietà di me peccatore!” Quando una persona va così a Dio in confessione, hai il terzo passo nel vero ravvedimento.
4) Il vero ravvedimento produce una rottura dal peccato
Il vero ravvedimento si manifesta in una completa rottura del peccato. La vita di una persona pentita è alterata. Il corso della loro condotta quotidiana è completamente cambiato. Un nuovo re regna nel loro cuore. Hanno ripudiato il vecchio. Ciò che Dio comanda ora desiderano praticarlo; e ciò che Dio vieta loro ora desiderano evitare. Si sforzano in tutti i modi di tenersi lontani dal peccato, di lottare contro il peccato, di combattere contro il peccato, per ottenere la vittoria sul peccato. Smettono di fare il male. Imparano a fare bene. Si staccano bruscamente dalle cattive vie e dai cattivi compagni. Lavorano, per quanto debolmente, per vivere una nuova vita. Quando una persona fa questo, hai il quarto passo nel vero ravvedimento.
5) Il vero ravvedimento produce un profondo odio per il peccato
Il vero ravvedimento si manifesta producendo nel cuore un'abitudine stabile di odio profondo per ogni peccato. La mente di una persona pentita diventa una mente abitualmente santa. Aborriscono ciò che è male e si attaccano a ciò che è bene. Si dilettano nella legge di Dio. Non di rado vengono a corto dei propri desideri. Trovano in se stessi un principio malvagio che combatte contro lo spirito di Dio. Si ritrovano nel freddo quando farebbe caldo; indietro quando sarebbero in avanti; pesanti quando sarebbero stati vivi nel servizio di Dio. Sono profondamente consapevoli delle proprie infermità. Gemono sotto un senso di corruzione innata. Tuttavia, nonostante tutto ciò, il pregiudizio generale del loro cuore è verso Dio e lontano dal male. Possono dire con David,“Perciò ritengo diritti tutti i tuoi precetti, e odio ogni sentiero di menzogna” (Salmo 119:128). Quando una persona può dire questo, hai il quinto passo, o coronamento, del vero ravvedimento.
Riassumendo
Il vero ravvedimento non è mai solo nel cuore di una persona. Ha sempre un compagno, un compagno benedetto. È sempre accompagnato da una fede viva nel nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Dovunque c'è fede, c'è ravvedimento; dovunque c'è il ravvedimento, c'è sempre la fede. Non decido cosa viene prima: se il ravvedimento viene prima della fede o la fede prima del ravvedimento. Ma ho il coraggio di dire che le due grazie non si trovano mai separate l'una dall'altra. Proprio come non puoi avere il sole senza luce, né il ghiaccio senza freddo, né il fuoco senza calore, né l'acqua senza umidità, non troverai mai la vera fede senza il vero ravvedimento, e non troverai mai il vero ravvedimento senza una fede viva. Le due cose andranno sempre fianco a fianco.
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