Preghiera/Meditazioni quotidiane Proverbi/Gennaio: differenze tra le versioni
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== 3 Gennaio == | == 3 Gennaio == | ||
<blockquote>''"Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l'uomo intelligente ne trarrà buone direttive per capire i proverbi e le allegorie, le parole dei saggi e i loro enigmi"'' (Proverbi 1:5-6).</blockquote>Proverbi 1:5 è un versetto di transizione. A differenza dei versetti 3, 4 e 6, il versetto 5 non contiene una delle dichiarazioni di scopo ("per"). Invece mostra la transizione dalla saggezza alla comprensione. Le prime tre fasi (conoscere l'insegnamento saggio, ricevere quell'istruzione in conoscenza e agire saggiamente) ora prendono una netta svolta. Salomone darà ai suoi figli una direttiva che accompagna questa saggezza. Una volta che si è saggi e si aumenta la conoscenza, si ha la responsabilità di trasmettere tale conoscenza. La motivazione ideale per cercare la saggezza non è tanto quella di ottenerla per noi stessi, ma di raggiungere una posizione in cui possiamo guidare gli altri. Coloro che hanno conoscenza e comprensione hanno una responsabilità intrinseca di guidare o dare "saggi consigli". Non dovremmo imbottigliare la nostra saggezza e nasconderla. Dobbiamo addestrare gli altri, allo stesso modo, a vivere saggiamente. Per coloro che hanno guadagnato la loro esperienza a caro prezzo, questa è una richiesta molto sentita. Soprattutto quando abbiamo a che fare con i nostri figli, vogliamo disperatamente essere sicuri che non commettano gli stessi errori che abbiamo fatto noi. Li "imploriamo" senza mezzi termini di prestare attenzione ai nostri consigli, basati sulla dura esperienza. | |||
Il versetto 6 riporta la dichiarazione dello scopo finale dei Proverbi: "per capire". Salomone incoraggia i suoi figli a raggiungere il livello di comprensione delineato nel versetto precedente. Ciò richiede di trasmettere quella conoscenza ad altri. Il primo scopo dei Proverbi è discernere l'insegnamento corretto. Il secondo scopo è vivere secondo tratti caratteriali appropriati fondati su quell'insegnamento. Il terzo scopo è dare un buon esempio agendo saggiamente. Lo scopo finale è essere intenzionali nell'insegnare agli altri, riavviando il ciclo di apprendimento. In breve, lo scopo del libro dei Proverbi è darci il potere di ottenere comprensione, in modo che possiamo trasmettere la saggezza alla prossima generazione. Un termine chiave per comprendere tutto il libro dei Proverbi è la parola ebraica hidah. Questo è più spesso tradotto come "enigma". Hidah si riferisce a una figura retorica o altra affermazione indiretta. Nello specifico, significa un'affermazione che richiede un'attenta interpretazione. Secondo il libro dei Proverbi, una componente fondamentale della saggezza è la capacità di interpretare correttamente affermazioni che possono o meno essere intese in modo semplicistico. | |||
'''Preghiera'''. Caro Padre, nel nome di Gesù ti ringrazio per ogni briciolo di comprensione che ho ricevuto dalla Tua Parola, la Sacra Bibbia. Mi rendo conto che è tramite il Tuo Spirito Santo che mi è stata data la grazia di comprendere questo magnifico Libro. Grazie per il messaggio che traspare dalle sue pagine e penetra nel mio cuore; un messaggio che porta conforto e amore e anche un messaggio di correzione quando ne ho bisogno. Signore, fa' che io possa sempre cedere a quelle "correzioni di rotta" e allinearmi con la Tua Parola. So che quando lo faccio divento più saggio e sono benedetto. E dammi anche che, attraverso la mia testimonianza coerente, io possa guidare anche altri su questa strada. Amen. | |||
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== 4 Gennaio == | |||
<blockquote>''"Il timore dell'Eterno è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l'istruzione"'' (Proverbi 1:7).</blockquote>Questo versetto (1:7) conclude l'introduzione al libro dei Proverbi. Si tratta della pietra angolare dell'intero libro. Salomone sta facendo un'affermazione assoluta, contro qualsiasi conoscenza che abbia la precedenza sul Signore. L'uso di "timore", in questo contesto, non intende implicare un senso di orrore, disperazione o spavento. È un termine sicuramente forte. Qui, indica di più un senso di estremo rispetto. Questo è il senso in cui gli adulti maturi "temono" cose come il fuoco, i coltelli o le sostanze chimiche. Non è panico e terrore, ma è accompagnato da un suggerimento di conseguenze. Secondo la Bibbia, la vera conoscenza non può esistere senza un riverente "timore" di Dio. | |||
Certamente ci sono molti individui molto intelligenti che non seguono Dio, quindi questa affermazione può sembrare contraddittoria. Nella frase originale ebraica, "li lprincipio" non indica la conoscenza, ma appartiene invece al "timore del Signore". La stessa frase può essere tradotta più letteralmente come "dare priorità a". In questo contesto, il termine "principio" significa il luogo principale nel tempo, nello spazio e nell'ordine. La tesi qui non è che non si possa ottenere conoscenza senza Dio. Invece, questo implica che la conoscenza è fuori posto senza il timore del Signore. | |||
La conoscenza stessa può diventare un idolo e prendere il posto principale nella propria vita (Romani 1:22). Salomone iaveva imparato nel corso della sua vita che c'è una grande differenza tra la conoscenza mondana e la saggezza divina (1 Corinzi 1:25). In questo libro, ci avverte di mettere le cose nel giusto ordine. Il "timore del Signore" è l'inizio: dovrebbe occupare la posizione principale, il posto di priorità nelle nostre vite, e poi otterremo conoscenza e la metteremo al suo posto. Tuttavia, solo perché la conoscenza non dovrebbe superare il Signore in priorità, non dobbiamo disprezzare l'istruzione saggia. Invece, quando tutto è al suo posto, temeremo il Signore, otterremo conoscenza e godremo dell'istruzione saggia. | |||
'''Preghiera'''. Signore Iddio, che in ogni cosa io non abbandoni mai un sano timore di Dio. Che io giammai Ti tratti alla leggera, senza il sommo rispetto che Ti è dovuto. Per il Tuo popolo Ti sei rivelato Padre e Amico: che io giammai, però, abusi della familiarità che, nella Tua grazia mi concedi supponendo che tutto mi sia permesso o tollerato. Il mio comportamento, infatti, non sarà mai privo di conseguenze, se questo si allontana dai Tuoi comandamenti, e Tu mi farai oggetto, nel caso, di azioni disciplinari, com'è testimoniato dalla storia biblica del Tuo popolo. Nel Tuo sano timore aiutami a valorizzare e seguire fedelmente la Tua sapienza ed istruzione. Nel nome di Gesù Ti prego. Amen. | |||
----[Meditazione da spostare più avanti]<blockquote>''"Mancò poco che non mi trovassi immerso in ogni male, in mezzo al popolo e all'assemblea”. Bevi l'acqua della tua cisterna, l'acqua viva del tuo pozzo. Le tue fonti devono forse spargersi al di fuori? e i tuoi ruscelli devono forse scorrere per le strade? Siano solo per te, e non per degli stranieri con te. Sia benedetta la tua fonte, e vivi felice con la sposa della tua gioventù. Cerva d'amore, capriola di grazia, le sue carezze ti inebrino in ogni tempo, e sii sempre rapito nel suo amore. Perché, figlio mio, ti dovresti invaghire di un'estranea, e dovresti abbracciare il seno della donna altrui? Infatti le vie dell'uomo stanno davanti agli occhi dell'Eterno, il quale osserva tutti i suoi sentieri. L'empio sarà preso nelle proprie iniquità, e tenuto stretto dalle funi del suo peccato. Egli morirà per mancanza di correzione, andrà vacillando per la grandezza della sua follia"'' (Proverbi 5:14-23).</blockquote>Utilizzando un simbolismo poetico, i versetti di oggi insegnano il principio della monogamia e mettono in guardia dalla distruzione che l'adulterio produce. Il matrimonio è paragonato a una cisterna d'acqua. L'acqua disseta ed è un buon simbolo di una relazione d'amore. Abbiamo tutti sete di intimità. Il vero ristoro nel matrimonio nasce dall'intimità tra un uomo e una moglie. Il Cantico dei Cantici si riferisce anche all'esclusività della relazione matrimoniale, paragonata a un giardino segreto. Salomone descrisse la sua amata come una fontana sigillata; chiusa a tutti gli altri, ma aperta a lui - una "fonte di giardini, un pozzo di acque vive e ruscelli dal Libano" (Cantico dei Cantici 4:12,15). L'intrusione di una terza parte rovina "l'acqua". La cisterna d'amore che rinfresca marito e moglie diventa amara, influenzando la relazione e tutta la famiglia. L'adulterio può produrre figli illegittimi e una disgregazione della famiglia. I versetti sopra esaltano la gioia che si può avere all'interno di un'unità familiare indistruttibile, idealmente composta da un uomo, sua moglie e la loro prole. | |||
A volte, la gioia per il coniuge della propria giovinezza può svanire. Il nemico cerca quindi di tentare le persone a placare la loro sete nell'abbraccio di un estraneo. Mentre leggi questo, potresti trovarti di fronte alla tentazione di abbracciare qualcuno al di fuori del tuo matrimonio. Questi versetti mettono in guardia dalle conseguenze dell'infedeltà. Dovremmo prenderli a cuore. L'immagine finale dell'adultero è quella di essere legato ai propri peccati. Come un animale che cade in una trappola, non può scappare. Morirà. Nel matrimonio, come in ogni altra cosa nella vita, la posta in gioco è alta. Scegliamo la pace e la gioia obbedendo ai precetti di Dio, o il dolore e la confusione seguendo i desideri della nostra carne. Per grazia di Dio, scegliamo di fare il bene, non solo per il nostro bene, ma anche per quello dei nostri figli. | |||
'''Preghiera.''' Padre, ti ringrazio per la tua grazia verso ognuno di noi, perché quando siamo tentati, ci aiuti a fare ciò che è giusto. Signore, intercedo per tutti coloro che affrontano tentazioni e lottano per fare ciò che è giusto. Signore, abbi pietà di loro. Offri loro una porta aperta per sfuggire alle trappole del nemico! Dona loro occhi per vedere la via di fuga e la convinzione e la forza per fuggire dal peccato. Prego per i matrimoni che barcollano per l'adulterio e sono sull'orlo del collasso. Dio, prego che tu conforti coloro che sono stati feriti dall'adulterio, sia colui che ha commesso adulterio, sia colui che è stato tradito. Prego per la guarigione nella loro relazione, la guarigione per i figli e la grazia per un vero pentimento e un vero perdono. Solo tu puoi ripristinare le relazioni più rotte e ti chiedo ora di mostrarti potente a nome di tutti coloro che ti invocano con un cuore sincero. Rispondi alle loro preghiere, Dio, e riempili oggi di fede, speranza e amore. Nel nome di Gesù prego! Amen. | |||
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== 5 Gennaio == | |||
<blockquote>''"Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non rifiutare l'insegnamento di tua madre; poiché saranno un fregio di grazia sul tuo capo e monili al tuo collo"'' (Proverbi 1:8-9).</blockquote>Il comandamento di Esodo 20:12 ci comanda di onorare nostra madre e nostro padre. Questo va oltre la semplice obbedienza e include le idee di rispetto e considerazione. Nel Nuovo Testamento Paolo ci fa notare che questo comando è il primo che viene con una promessa (Efesini 6:1–4). Paolo comanda anche ai padri di crescere i loro figli nella "disciplina e istruzione del Signore". Qui nel primo capitolo dei Proverbi, vediamo Salomone dare la stessa esortazione a seguire la saggia istruzione dei tuoi genitori. | |||
Questo suggerimento è particolarmente toccante, proveniente da Salomone. Sebbene fosse stato benedetto da Dio con un'incredibile saggezza (2 Cronache 1:11–12), Salomone non scelse sempre di usarla. Il libro dell'Ecclesiaste registra come egli perseguì molte cose, diverse da Dio, e le trovò vuote e inutili (Ecclesiaste 2:9–11). Alla fine, Salomone giunse alla conclusione che seguire la volontà di Dio è di gran lunga l'obiettivo più importante della nostra vita (Ecclesiaste 12:13–14). | |||
Il versetto 9 paragona i nostri genitori a una ghirlanda o a un ciondolo. Questa usanza di adornarsi con gioielli non è cambiata molto in migliaia di anni. I gioielli sono uno status symbol e servono come elemento di abbellimento. Salomone fornisce un quadro chiaro del fatto che i genitori (più specificamente le istruzioni dei genitori) non devono essere disprezzati. Al contrario, dovrebbero essere visti come tesori. | |||
Le sagge istruzioni di un genitore, come i gioielli pregiati, sono spesso ottenute a caro prezzo. Hanno una storia, un valore e possono persino essere tramandate alle generazioni future. Inoltre, coloro che usano attivamente la saggezza dei loro genitori la vedranno riflessa nelle loro vite. Altre persone noteranno le sagge scelte, il saggio comportamento e le sagge parole, proprio come qualcuno noterà i gioielli pregiati che una persona indossa. In termini di saggezza, questo è molto meglio dei gioielli, poiché la saggezza può essere trasmessa ad altri che la vedono e imparano da essa. | |||
'''Preghiera'''. Caro Signore, grazie per tutti i genitori devoti che cercano di crescere i loro figli nella disciplina e nell'ammonimento del Signore. Dona loro la Tua Saggezza mentre guidano i loro figli e li conducono nelle Tue vie. Fai sì che i loro figli si sottomettano alla loro guida e li obbediscano, salvando così questi bambini da molti dolori e sofferenze in questa vita. Signore, guarisci le rotture del rapporto genitori/figli e metti nei cuori dei bambini di sottomettersi ai loro genitori. Fai sì che i genitori siano pazienti e amorevoli verso i loro figli. Dona a tutti noi di amarci gli uni gli altri nelle nostre case e anche nelle nostre famiglie in chiesa. Nel nome di Tuo figlio, Gesù, ti prego. Amen. | |||
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== 6 Gennaio == | |||
<blockquote>"Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, non dare loro retta. Se ti dicono: “Vieni con noi, mettiamoci in agguato per uccidere; tendiamo insidie, senza motivo, all'innocente; inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi come quelli che scendono nella tomba; noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino; tu estrarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà fra noi tutti che una borsa sola”, figlio mio, non ti incamminare con loro; trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero; poiché i loro piedi corrono al male ed essi si affrettano a spargere il sangue. Si tende invano la rete davanti a ogni sorta di uccelli; ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue e tendono insidie alla loro stessa vita. Questa è la sorte di chiunque è avido di guadagno; esso toglie la vita a chi lo possiede" (Proverbi 1:10-19).</blockquote>Dio si prende cura dei Suoi figli. Non abbiamo bisogno di seguire la via dei peccatori per realizzare i nostri desideri; perché il Signore promette di concederli se confidiamo e Gli obbediamo (Salmo 37:1-4). L'avidità può portare a rapine e persino omicidi. Le bande sono dilaganti oggi perché i versetti sopra citati non vengono ascoltati da molte persone. Quelli di noi che hanno figli sono responsabili di avvertirli dei pericoli di seguire la gente sbagliata. Gli uccelli dello stesso piumaggio si radunano insieme. Se non desideriamo diventare come persone empie, non dobbiamo essere loro amici intimi. Se giochiamo con il fuoco, saremo bruciati. Né i giovani né gli anziani dovrebbero prendere in considerazione l'idea di poter rimanere vicini alla malvagità e alla fine non fare come fanno i malvagi. Se non resistiamo al male, ci sopraffarà. I peccati più piccoli alla fine portano a quelli più grandi. | |||
Non è facile vivere per Cristo in una società empia. Lodo Dio per i giovani che lo stanno facendo. Diventare amici di persone empie, tuttavia, è un'esca che Satana usa per intrappolare i cristiani. Sussurra che diventando loro amici, possiamo conquistarli a Cristo, ma la loro influenza di solito sopraffà la persona benintenzionata. Non sto dicendo che dovremmo snobbarli, ma che non dovremmo diventare loro amici intimi. Farlo è stata la rovina di molti cristiani. Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l'iniquità? O quale comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché noi siamo il tempio del Dio vivente, come disse Dio: “''Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo''”. ''Perciò uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'impuro; e io vi accoglierò"'' (2 Corinzi 6:14-17). | |||
Il modo migliore per aiutare le persone empie è pregare per loro e vivere rettamente davanti a loro. Siate loro testimoni, siate gentili con loro, ma non cedete alle lusinghe di unirvi alle loro vie. | |||
'''Preghiera:''' Caro Padre nei cieli, vengo a Te nel nome di Gesù e prego per i genitori e i giovani di oggi in ogni ceto sociale che stanno lottando con la minaccia di relazioni sbagliate. Aiutali a vivere una vita che Ti sia gradita. Liberali dalla paura degli uomini e dona loro la grazia di tagliare tutti i legami con coloro che li porterebbero alla malvagità. Riempili del Tuo Spirito affinché abbiano la santa audacia di prendere posizione per la verità e la rettitudine. Che possiamo tutti trattare i malvagi che incontriamo con compassione e gentilezza, ma essere in grado di dire la verità con amore, così da aiutarli e non unirci a loro. Dona ai genitori la Tua saggezza per aiutare i loro adolescenti attraverso le tentazioni che li circondano, specialmente nei centri urbani dove la criminalità è dilagante. Benedici i lavoratori e gli evangelisti che hai inviato in queste città. Provvedi a loro e proteggili mentre lavorano per le strade. Proteggici tutti dal male e dalla distruzione. Aiutaci a vincere il male con il bene, come ci hai detto di fare, e facci essere quella luce che splende nell'oscurità. Amen. | |||
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== 7 Gennaio == |
Versione attuale delle 22:17, 4 gen 2025
Meditazioni quotidiane basate sul libro di Proverbi
1 Gennaio
- "Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele; perché l'uomo conosca la sapienza e l'istruzione, e comprenda i detti sensati" (Proverbi 1:1-2)-
Il primo versetto di Proverbi identifica specificamente Salomone, figlio di Davide e legittimo erede al trono, come autore del libro dei Proverbi. Ciò è importante a causa della promessa di Dio a Davide, che si trova in 2 Samuele 7:11–16. Tramite il profeta Nathan, Dio aveva fatto tre promesse a Davide. Primo, che suo figlio, Salomone, avrebbe costruito il Tempio di Dio (2 Samuele 7:13). Secondo, che suo figlio si sarebbe allontanato da Lui, ma che Dio lo avrebbe disciplinato come un padre e non avrebbe rimosso il Suo amore da lui (2 Samuele 7:14–15). E terzo, che la casa di Davide sarebbe stata stabilita per sempre (2 Samuele 7:16). Questa promessa finale è una profezia messianica, ma è comunque una parte molto importante della discendenza di Salomone.
A Salomone era stata data data un'intelligenza e una saggezza incredibili da Dio (1 Re 3:1–15; 2 Cronache 1:7–13). Sfortunatamente, sebbene la saggezza sia la capacità di fare il bene, Salomone non sempre aveva scelto correttamente. Il libro dell'Ecclesiaste racconta dettagliatamente alcune delle sue esperienze e la sua scoperta che le vie di Dio sono davvero le migliori, dopotutto.
I quattro passi della consapevolezza, nei Proverbi, sono apprendimento, conoscenza, saggezza e comprensione. L'apprendimento è l'acquisizione di informazioni grezze. La conoscenza è l'informazione che è stata ricordata per un uso futuro. La saggezza è la capacità di fare scelte giuste, basate sulla conoscenza e sull'informazione. La comprensione è una forma più profonda di saggezza, che può essere trasmessa ad altri.
Il secondo versetto inizia le dichiarazioni di scopo del libro dei Proverbi. Il primo scopo è imparare. Tuttavia, è più che raccogliere fatti casuali; è il riconoscimento di un insegnamento saggio. I verbi all'infinito usati nel versetto 2 sono "conoscere" e "capire". Salomone non sta saltando in avanti nel processo di apprendimento-conoscenza-saggezza-comprensione. Sta semplicemente istruendo il lettore che questo libro è scritto per aiutarlo a riconoscere e discernere l'istruzione saggia. In sostanza, il libro dei Proverbi è uno strumento. I principi che fornisce possono essere utilizzati per misurare altre istruzioni.
Per essere saggi, dobbiamo seguire le istruzioni di Dio registrate nella Sacra Bibbia. Se chiediamo al Signore la saggezza divina, Lui ce la darà, insieme alla capacità di comprendere la Bibbia. Dobbiamo conoscere l'Autore della Bibbia per essere in grado di comprendere le parole della Bibbia. Non significherà nulla per noi senza un rapporto con Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Il re Salomone ottenne saggezza perché aveva un rapporto vivo con Dio (2 Cronache 1). Anche noi possiamo diventare saggi, se cerchiamo Dio con tutto il nostro cuore e leggiamo il Libro che ci ha dato.
Preghiera. Caro Padre, vengo a Te nel nome di Gesù all'inizio di questo nuovo giorno, chiedendo la Tua saggezza affinché io possa ordinare la mia vita, la mia famiglia, il mio ministero, i miei affari e tutti i miei affari secondo la Tua Parola. Ti prego di trasmettermi la comprensione della Tua Parola in modo che io sappia come fare ciò che Ti piace e che produce benedizione nella mia vita e nella vita di tutti coloro che mi conoscono. Grazie, Signore, per tutta la bella musica e i libri di ispirazione che mi hai benedetto di poter ascoltare e leggere. Benedici coloro che sono stati obbedienti nel corso degli anni per condividere la Tua vita attraverso queste vie. Hanno reso la mia vita più piena e mi hanno fatto conoscere meglio Te. Te lo chiedo nel Nome di Gesù. Amen.
2 Gennaio
"... perché riceva istruzione riguardo al buon senso, la giustizia, l'equità, la rettitudine; per dare accorgimento ai semplici e conoscenza e riflessione al giovane" (Proverbi 1:3-4).
Proverbi 1:2 fornisce quattro termini che portano l'apprendimento a un nuovo livello. Il lettore viene istruito a usare Proverbi per discernere e identificare l'istruzione "di buon senso". Letteralmente "trattare saggiamente" letteralmente significa "prudenza", "istruzione" o "saggezza". Nel versetto tre, Salomone esorta il lettore a "ricevere" quell'istruzione o a affidare le informazioni alla conoscenza. La frase ebraica tradotta "ricevere istruzione" letteralmente significa "insegnare o causare intelligenza". Questo è il tratto caratteriale di "imparare ad imparare". Questa transizione avviene attraverso l'istruzione in quattro tratti caratteriali: buon senso, giustizia, equità e rettitudine. Rettitudine è anche un termine causativo e significa "moralità" o "giustizia". Ricevere la rettitudine significa imparare a vivere una vita morale. La parola tradotta come giustizia significa "discrezione" o "determinazione"; è il termine usato per un verdetto o giudizio. Il terzo tratto caratteriale da ricevere è il discernimento, ovvero la capacità di giudicare informazioni e situazioni. Infine, equità significa "prosperità e accordo". Questo tratto caratteriale riguarda il trattamento equo degli altri, ma non significa uguaglianza assoluta. Invece, si traduce in qualcosa di più simile a "equità". Essere "equo" significa dare a qualcuno ciò che gli è dovuto. Insieme, questi quattro tratti delineano il secondo scopo del libro dei Proverbi. Dobbiamo ricevere la capacità di: imparare, vivere vite morali, discernere il giusto corso d'azione e trattare gli altri secondo ciò che meritano.
Nei versetti 2 e 3 siamo stati istruiti a conoscere e a ricevere, entrambi processi interni. Al contrario, il versetto 4 ci incoraggia a "dare". Qui Salomone ci istruisce a rispondere con l'azione, radicata nella conoscenza che riceveremo nel corso del libro. I quattro passaggi della consapevolezza sono apprendimento, conoscenza, saggezza e comprensione. L'apprendimento è l'acquisizione di informazioni grezze. La conoscenza è l'informazione che è stata ricordata per un uso futuro. La saggezza è la capacità di fare scelte giuste, basata sulla conoscenza e sull'informazione. La comprensione è una forma più profonda di saggezza, che può essere trasmessa ad altri. Agire "saggiamente" significa mettere in pratica la conoscenza. Cosa dobbiamo dare, secondo questo versetto? Dobbiamo dare prudenza ai semplici, conoscenza e discernimento ai giovani. Salomone descrive chiaramente che con la conoscenza è richiesta l'azione. Tale azione è vivere saggiamente, mostrando discrezione e discernimento a coloro che sono più giovani o meno informati di te. Il termine "semplice" qui non significa "stupido". Piuttosto, si riferisce a qualcuno che non è istruito o non è consapevole. Lo stesso termine è spesso tradotto come "inesperto" o "ingenuo".
Preghiera. Caro Padre, oggi vengo a Te con un cuore umile, rendendomi conto che ho bisogno di Te nella mia vita per aiutarmi e guidarmi in tutto il mio comportamento. Da solo, non potrei assolvere a tutte le mie responsabilità. Mostrami, Te ne prego, quali debbono essere le mie priorità e aiutami ad abbandonare ciò che di fatto non mi compete. Aiutami ad avere fiducia in Te per prenderti cura delle cose che non posso cambiare e aiutami a lavorare su quelle cose che sono mia responsabilità. Desidero camminare in modo imparziale con gli altri. Aiutami a trattarli oggi come io stesso desidero essere trattato; raccoglierò, infatti, ciò che semino. Se semino semi di misericordia ed equità, raccoglierò lo stesso in cambio. Voglio essere più simile a Cristo oggi attraverso il potere del Tuo Spirito Santo. Nel nome di Gesù prego. Amen.
3 Gennaio
"Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l'uomo intelligente ne trarrà buone direttive per capire i proverbi e le allegorie, le parole dei saggi e i loro enigmi" (Proverbi 1:5-6).
Proverbi 1:5 è un versetto di transizione. A differenza dei versetti 3, 4 e 6, il versetto 5 non contiene una delle dichiarazioni di scopo ("per"). Invece mostra la transizione dalla saggezza alla comprensione. Le prime tre fasi (conoscere l'insegnamento saggio, ricevere quell'istruzione in conoscenza e agire saggiamente) ora prendono una netta svolta. Salomone darà ai suoi figli una direttiva che accompagna questa saggezza. Una volta che si è saggi e si aumenta la conoscenza, si ha la responsabilità di trasmettere tale conoscenza. La motivazione ideale per cercare la saggezza non è tanto quella di ottenerla per noi stessi, ma di raggiungere una posizione in cui possiamo guidare gli altri. Coloro che hanno conoscenza e comprensione hanno una responsabilità intrinseca di guidare o dare "saggi consigli". Non dovremmo imbottigliare la nostra saggezza e nasconderla. Dobbiamo addestrare gli altri, allo stesso modo, a vivere saggiamente. Per coloro che hanno guadagnato la loro esperienza a caro prezzo, questa è una richiesta molto sentita. Soprattutto quando abbiamo a che fare con i nostri figli, vogliamo disperatamente essere sicuri che non commettano gli stessi errori che abbiamo fatto noi. Li "imploriamo" senza mezzi termini di prestare attenzione ai nostri consigli, basati sulla dura esperienza.
Il versetto 6 riporta la dichiarazione dello scopo finale dei Proverbi: "per capire". Salomone incoraggia i suoi figli a raggiungere il livello di comprensione delineato nel versetto precedente. Ciò richiede di trasmettere quella conoscenza ad altri. Il primo scopo dei Proverbi è discernere l'insegnamento corretto. Il secondo scopo è vivere secondo tratti caratteriali appropriati fondati su quell'insegnamento. Il terzo scopo è dare un buon esempio agendo saggiamente. Lo scopo finale è essere intenzionali nell'insegnare agli altri, riavviando il ciclo di apprendimento. In breve, lo scopo del libro dei Proverbi è darci il potere di ottenere comprensione, in modo che possiamo trasmettere la saggezza alla prossima generazione. Un termine chiave per comprendere tutto il libro dei Proverbi è la parola ebraica hidah. Questo è più spesso tradotto come "enigma". Hidah si riferisce a una figura retorica o altra affermazione indiretta. Nello specifico, significa un'affermazione che richiede un'attenta interpretazione. Secondo il libro dei Proverbi, una componente fondamentale della saggezza è la capacità di interpretare correttamente affermazioni che possono o meno essere intese in modo semplicistico.
Preghiera. Caro Padre, nel nome di Gesù ti ringrazio per ogni briciolo di comprensione che ho ricevuto dalla Tua Parola, la Sacra Bibbia. Mi rendo conto che è tramite il Tuo Spirito Santo che mi è stata data la grazia di comprendere questo magnifico Libro. Grazie per il messaggio che traspare dalle sue pagine e penetra nel mio cuore; un messaggio che porta conforto e amore e anche un messaggio di correzione quando ne ho bisogno. Signore, fa' che io possa sempre cedere a quelle "correzioni di rotta" e allinearmi con la Tua Parola. So che quando lo faccio divento più saggio e sono benedetto. E dammi anche che, attraverso la mia testimonianza coerente, io possa guidare anche altri su questa strada. Amen.
4 Gennaio
"Il timore dell'Eterno è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l'istruzione" (Proverbi 1:7).
Questo versetto (1:7) conclude l'introduzione al libro dei Proverbi. Si tratta della pietra angolare dell'intero libro. Salomone sta facendo un'affermazione assoluta, contro qualsiasi conoscenza che abbia la precedenza sul Signore. L'uso di "timore", in questo contesto, non intende implicare un senso di orrore, disperazione o spavento. È un termine sicuramente forte. Qui, indica di più un senso di estremo rispetto. Questo è il senso in cui gli adulti maturi "temono" cose come il fuoco, i coltelli o le sostanze chimiche. Non è panico e terrore, ma è accompagnato da un suggerimento di conseguenze. Secondo la Bibbia, la vera conoscenza non può esistere senza un riverente "timore" di Dio.
Certamente ci sono molti individui molto intelligenti che non seguono Dio, quindi questa affermazione può sembrare contraddittoria. Nella frase originale ebraica, "li lprincipio" non indica la conoscenza, ma appartiene invece al "timore del Signore". La stessa frase può essere tradotta più letteralmente come "dare priorità a". In questo contesto, il termine "principio" significa il luogo principale nel tempo, nello spazio e nell'ordine. La tesi qui non è che non si possa ottenere conoscenza senza Dio. Invece, questo implica che la conoscenza è fuori posto senza il timore del Signore.
La conoscenza stessa può diventare un idolo e prendere il posto principale nella propria vita (Romani 1:22). Salomone iaveva imparato nel corso della sua vita che c'è una grande differenza tra la conoscenza mondana e la saggezza divina (1 Corinzi 1:25). In questo libro, ci avverte di mettere le cose nel giusto ordine. Il "timore del Signore" è l'inizio: dovrebbe occupare la posizione principale, il posto di priorità nelle nostre vite, e poi otterremo conoscenza e la metteremo al suo posto. Tuttavia, solo perché la conoscenza non dovrebbe superare il Signore in priorità, non dobbiamo disprezzare l'istruzione saggia. Invece, quando tutto è al suo posto, temeremo il Signore, otterremo conoscenza e godremo dell'istruzione saggia.
Preghiera. Signore Iddio, che in ogni cosa io non abbandoni mai un sano timore di Dio. Che io giammai Ti tratti alla leggera, senza il sommo rispetto che Ti è dovuto. Per il Tuo popolo Ti sei rivelato Padre e Amico: che io giammai, però, abusi della familiarità che, nella Tua grazia mi concedi supponendo che tutto mi sia permesso o tollerato. Il mio comportamento, infatti, non sarà mai privo di conseguenze, se questo si allontana dai Tuoi comandamenti, e Tu mi farai oggetto, nel caso, di azioni disciplinari, com'è testimoniato dalla storia biblica del Tuo popolo. Nel Tuo sano timore aiutami a valorizzare e seguire fedelmente la Tua sapienza ed istruzione. Nel nome di Gesù Ti prego. Amen.
[Meditazione da spostare più avanti]
"Mancò poco che non mi trovassi immerso in ogni male, in mezzo al popolo e all'assemblea”. Bevi l'acqua della tua cisterna, l'acqua viva del tuo pozzo. Le tue fonti devono forse spargersi al di fuori? e i tuoi ruscelli devono forse scorrere per le strade? Siano solo per te, e non per degli stranieri con te. Sia benedetta la tua fonte, e vivi felice con la sposa della tua gioventù. Cerva d'amore, capriola di grazia, le sue carezze ti inebrino in ogni tempo, e sii sempre rapito nel suo amore. Perché, figlio mio, ti dovresti invaghire di un'estranea, e dovresti abbracciare il seno della donna altrui? Infatti le vie dell'uomo stanno davanti agli occhi dell'Eterno, il quale osserva tutti i suoi sentieri. L'empio sarà preso nelle proprie iniquità, e tenuto stretto dalle funi del suo peccato. Egli morirà per mancanza di correzione, andrà vacillando per la grandezza della sua follia" (Proverbi 5:14-23).
Utilizzando un simbolismo poetico, i versetti di oggi insegnano il principio della monogamia e mettono in guardia dalla distruzione che l'adulterio produce. Il matrimonio è paragonato a una cisterna d'acqua. L'acqua disseta ed è un buon simbolo di una relazione d'amore. Abbiamo tutti sete di intimità. Il vero ristoro nel matrimonio nasce dall'intimità tra un uomo e una moglie. Il Cantico dei Cantici si riferisce anche all'esclusività della relazione matrimoniale, paragonata a un giardino segreto. Salomone descrisse la sua amata come una fontana sigillata; chiusa a tutti gli altri, ma aperta a lui - una "fonte di giardini, un pozzo di acque vive e ruscelli dal Libano" (Cantico dei Cantici 4:12,15). L'intrusione di una terza parte rovina "l'acqua". La cisterna d'amore che rinfresca marito e moglie diventa amara, influenzando la relazione e tutta la famiglia. L'adulterio può produrre figli illegittimi e una disgregazione della famiglia. I versetti sopra esaltano la gioia che si può avere all'interno di un'unità familiare indistruttibile, idealmente composta da un uomo, sua moglie e la loro prole.
A volte, la gioia per il coniuge della propria giovinezza può svanire. Il nemico cerca quindi di tentare le persone a placare la loro sete nell'abbraccio di un estraneo. Mentre leggi questo, potresti trovarti di fronte alla tentazione di abbracciare qualcuno al di fuori del tuo matrimonio. Questi versetti mettono in guardia dalle conseguenze dell'infedeltà. Dovremmo prenderli a cuore. L'immagine finale dell'adultero è quella di essere legato ai propri peccati. Come un animale che cade in una trappola, non può scappare. Morirà. Nel matrimonio, come in ogni altra cosa nella vita, la posta in gioco è alta. Scegliamo la pace e la gioia obbedendo ai precetti di Dio, o il dolore e la confusione seguendo i desideri della nostra carne. Per grazia di Dio, scegliamo di fare il bene, non solo per il nostro bene, ma anche per quello dei nostri figli.
Preghiera. Padre, ti ringrazio per la tua grazia verso ognuno di noi, perché quando siamo tentati, ci aiuti a fare ciò che è giusto. Signore, intercedo per tutti coloro che affrontano tentazioni e lottano per fare ciò che è giusto. Signore, abbi pietà di loro. Offri loro una porta aperta per sfuggire alle trappole del nemico! Dona loro occhi per vedere la via di fuga e la convinzione e la forza per fuggire dal peccato. Prego per i matrimoni che barcollano per l'adulterio e sono sull'orlo del collasso. Dio, prego che tu conforti coloro che sono stati feriti dall'adulterio, sia colui che ha commesso adulterio, sia colui che è stato tradito. Prego per la guarigione nella loro relazione, la guarigione per i figli e la grazia per un vero pentimento e un vero perdono. Solo tu puoi ripristinare le relazioni più rotte e ti chiedo ora di mostrarti potente a nome di tutti coloro che ti invocano con un cuore sincero. Rispondi alle loro preghiere, Dio, e riempili oggi di fede, speranza e amore. Nel nome di Gesù prego! Amen.
5 Gennaio
"Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non rifiutare l'insegnamento di tua madre; poiché saranno un fregio di grazia sul tuo capo e monili al tuo collo" (Proverbi 1:8-9).
Il comandamento di Esodo 20:12 ci comanda di onorare nostra madre e nostro padre. Questo va oltre la semplice obbedienza e include le idee di rispetto e considerazione. Nel Nuovo Testamento Paolo ci fa notare che questo comando è il primo che viene con una promessa (Efesini 6:1–4). Paolo comanda anche ai padri di crescere i loro figli nella "disciplina e istruzione del Signore". Qui nel primo capitolo dei Proverbi, vediamo Salomone dare la stessa esortazione a seguire la saggia istruzione dei tuoi genitori.
Questo suggerimento è particolarmente toccante, proveniente da Salomone. Sebbene fosse stato benedetto da Dio con un'incredibile saggezza (2 Cronache 1:11–12), Salomone non scelse sempre di usarla. Il libro dell'Ecclesiaste registra come egli perseguì molte cose, diverse da Dio, e le trovò vuote e inutili (Ecclesiaste 2:9–11). Alla fine, Salomone giunse alla conclusione che seguire la volontà di Dio è di gran lunga l'obiettivo più importante della nostra vita (Ecclesiaste 12:13–14).
Il versetto 9 paragona i nostri genitori a una ghirlanda o a un ciondolo. Questa usanza di adornarsi con gioielli non è cambiata molto in migliaia di anni. I gioielli sono uno status symbol e servono come elemento di abbellimento. Salomone fornisce un quadro chiaro del fatto che i genitori (più specificamente le istruzioni dei genitori) non devono essere disprezzati. Al contrario, dovrebbero essere visti come tesori.
Le sagge istruzioni di un genitore, come i gioielli pregiati, sono spesso ottenute a caro prezzo. Hanno una storia, un valore e possono persino essere tramandate alle generazioni future. Inoltre, coloro che usano attivamente la saggezza dei loro genitori la vedranno riflessa nelle loro vite. Altre persone noteranno le sagge scelte, il saggio comportamento e le sagge parole, proprio come qualcuno noterà i gioielli pregiati che una persona indossa. In termini di saggezza, questo è molto meglio dei gioielli, poiché la saggezza può essere trasmessa ad altri che la vedono e imparano da essa.
Preghiera. Caro Signore, grazie per tutti i genitori devoti che cercano di crescere i loro figli nella disciplina e nell'ammonimento del Signore. Dona loro la Tua Saggezza mentre guidano i loro figli e li conducono nelle Tue vie. Fai sì che i loro figli si sottomettano alla loro guida e li obbediscano, salvando così questi bambini da molti dolori e sofferenze in questa vita. Signore, guarisci le rotture del rapporto genitori/figli e metti nei cuori dei bambini di sottomettersi ai loro genitori. Fai sì che i genitori siano pazienti e amorevoli verso i loro figli. Dona a tutti noi di amarci gli uni gli altri nelle nostre case e anche nelle nostre famiglie in chiesa. Nel nome di Tuo figlio, Gesù, ti prego. Amen.
6 Gennaio
"Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, non dare loro retta. Se ti dicono: “Vieni con noi, mettiamoci in agguato per uccidere; tendiamo insidie, senza motivo, all'innocente; inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi come quelli che scendono nella tomba; noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino; tu estrarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà fra noi tutti che una borsa sola”, figlio mio, non ti incamminare con loro; trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero; poiché i loro piedi corrono al male ed essi si affrettano a spargere il sangue. Si tende invano la rete davanti a ogni sorta di uccelli; ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue e tendono insidie alla loro stessa vita. Questa è la sorte di chiunque è avido di guadagno; esso toglie la vita a chi lo possiede" (Proverbi 1:10-19).
Dio si prende cura dei Suoi figli. Non abbiamo bisogno di seguire la via dei peccatori per realizzare i nostri desideri; perché il Signore promette di concederli se confidiamo e Gli obbediamo (Salmo 37:1-4). L'avidità può portare a rapine e persino omicidi. Le bande sono dilaganti oggi perché i versetti sopra citati non vengono ascoltati da molte persone. Quelli di noi che hanno figli sono responsabili di avvertirli dei pericoli di seguire la gente sbagliata. Gli uccelli dello stesso piumaggio si radunano insieme. Se non desideriamo diventare come persone empie, non dobbiamo essere loro amici intimi. Se giochiamo con il fuoco, saremo bruciati. Né i giovani né gli anziani dovrebbero prendere in considerazione l'idea di poter rimanere vicini alla malvagità e alla fine non fare come fanno i malvagi. Se non resistiamo al male, ci sopraffarà. I peccati più piccoli alla fine portano a quelli più grandi.
Non è facile vivere per Cristo in una società empia. Lodo Dio per i giovani che lo stanno facendo. Diventare amici di persone empie, tuttavia, è un'esca che Satana usa per intrappolare i cristiani. Sussurra che diventando loro amici, possiamo conquistarli a Cristo, ma la loro influenza di solito sopraffà la persona benintenzionata. Non sto dicendo che dovremmo snobbarli, ma che non dovremmo diventare loro amici intimi. Farlo è stata la rovina di molti cristiani. Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l'iniquità? O quale comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché noi siamo il tempio del Dio vivente, come disse Dio: “Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo”. Perciò uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'impuro; e io vi accoglierò" (2 Corinzi 6:14-17).
Il modo migliore per aiutare le persone empie è pregare per loro e vivere rettamente davanti a loro. Siate loro testimoni, siate gentili con loro, ma non cedete alle lusinghe di unirvi alle loro vie.
Preghiera: Caro Padre nei cieli, vengo a Te nel nome di Gesù e prego per i genitori e i giovani di oggi in ogni ceto sociale che stanno lottando con la minaccia di relazioni sbagliate. Aiutali a vivere una vita che Ti sia gradita. Liberali dalla paura degli uomini e dona loro la grazia di tagliare tutti i legami con coloro che li porterebbero alla malvagità. Riempili del Tuo Spirito affinché abbiano la santa audacia di prendere posizione per la verità e la rettitudine. Che possiamo tutti trattare i malvagi che incontriamo con compassione e gentilezza, ma essere in grado di dire la verità con amore, così da aiutarli e non unirci a loro. Dona ai genitori la Tua saggezza per aiutare i loro adolescenti attraverso le tentazioni che li circondano, specialmente nei centri urbani dove la criminalità è dilagante. Benedici i lavoratori e gli evangelisti che hai inviato in queste città. Provvedi a loro e proteggili mentre lavorano per le strade. Proteggici tutti dal male e dalla distruzione. Aiutaci a vincere il male con il bene, come ci hai detto di fare, e facci essere quella luce che splende nell'oscurità. Amen.