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John W. Robbins (1949-2008) era un filosofo, teologo e economista statunitense, noto per il suo impegno nella promozione del cristianesimo riformato e della filosofia del razionalismo cristiano. La sua prospettiva particolare deriva dalla sua adesione al calvinismo e all'approccio economico della [https://it.wikipedia.org/wiki/Scuola_austriaca scuola austriaca], che pone l'accento sull'importanza del libero mercato, della proprietà privata e del ruolo limitato dello stato nell'economia.
John W. Robbins (1949-2008) era un filosofo, teologo e economista statunitense, noto per il suo impegno nella promozione del cristianesimo riformato e della filosofia del razionalismo cristiano. Era noto per il suo impegno nella difesa della teologia riformata e dell'economia austriaca. Robbins è stato anche il fondatore e presidente della "Trinity Foundation", un'organizzazione cristiana dedicata all'analisi e alla critica della teologia contemporanea e della filosofia. La sua prospettiva particolare deriva dalla sua adesione al calvinismo e all'approccio economico della [https://it.wikipedia.org/wiki/Scuola_austriaca scuola austriaca], che pone l'accento sull'importanza del libero mercato, della proprietà privata e del ruolo limitato dello stato nell'economia. E' stato dal 1982 al 1994 curatore editoriale della rivista The Freeman, e dal 1975 al 1985 prima assistente legislativo e in seguito capo dello staff di Ron Paul, il celebrato esponente libertario e popolare outsider delle elezioni presidenziali americane del 2008.


Robbins era un critico del pensiero cattolico romano, e le sue opinioni sono state spesso in contrasto con quelle della Chiesa cattolica. La sua critica del pensiero economico della Chiesa cattolica romana, come espresso nel libro "The Economic Thought of the Roman Church-State", riflette questa prospettiva e si basa sulla convinzione che l'intervento della Chiesa e dello Stato nell'economia sia dannoso per la libertà individuale e l'efficienza economica. Inoltre, Robbins sosteneva che la teologia e la filosofia della Chiesa cattolica romana fossero incompatibili con i principi del razionalismo cristiano e del cristianesimo riformato. 
Robbins era un critico del pensiero cattolico romano, e le sue opinioni sono state spesso in contrasto con quelle della Chiesa cattolica. La sua critica del pensiero economico della Chiesa cattolica romana, come espresso nel libro "The Economic Thought of the Roman Church-State", riflette questa prospettiva e si basa sulla convinzione che l'intervento della Chiesa e dello Stato nell'economia sia dannoso per la libertà individuale e l'efficienza economica. Inoltre, Robbins sosteneva che la teologia e la filosofia della Chiesa cattolica romana fossero incompatibili con i principi del razionalismo cristiano e del cristianesimo riformato. 
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#"'''The Word of God and the Mind of Man'''" (1981) - In questo libro, Robbins discute la relazione tra la rivelazione divina e la ragione umana, sostenendo che la conoscenza di Dio è possibile attraverso l'uso della ragione e del linguaggio.  
#"'''The Word of God and the Mind of Man'''" (1981) - In questo libro, Robbins discute la relazione tra la rivelazione divina e la ragione umana, sostenendo che la conoscenza di Dio è possibile attraverso l'uso della ragione e del linguaggio.  
#"'''Without a Prayer: Ayn Rand and the Close of Her System'''" (1997) - Robbins critica la filosofia di Ayn Rand, nota come "oggettivismo", sottolineando le sue incongruenze e contraddizioni. Robbins sostiene che la filosofia di Rand sia incompatibile con la fede cristiana.  
#"'''Without a Prayer: [https://it.wikipedia.org/wiki/Ayn_Rand Ayn Rand] and the Close of Her System'''" (1997) - Robbins critica la filosofia di Ayn Rand, nota come "oggettivismo", sottolineando le sue incongruenze e contraddizioni. Robbins sostiene che la filosofia di Rand sia incompatibile con la fede cristiana.  
#"'''Ecclesiastical Megalomania: The Economic and Political Thought of the Roman Catholic Church'''" (1999) . Robbins critica il pensiero economico e politico della Chiesa cattolica romana, sostenendo che abbia spesso promosso politiche oppressive e autoritarie.  
#"'''Ecclesiastical Megalomania: The Economic and Political Thought of the Roman Catholic Church'''" (1999) . Robbins critica il pensiero economico e politico della Chiesa cattolica romana, sostenendo che abbia spesso promosso politiche oppressive e autoritarie.  
#"'''Freedom and Capitalism: Essays on Christian Politics and Economics'''" (2006) - Questa raccolta di saggi esplora le relazioni tra la fede cristiana, la libertà politica e l'economia di libero mercato. Robbins discute di argomenti quali la proprietà privata, la giustizia economica e il ruolo dello Stato nell'economia dal punto di vista del cristianesimo riformato e della scuola austriaca.  
#"'''Freedom and Capitalism: Essays on Christian Politics and Economics'''" (2006) - Questa raccolta di saggi esplora le relazioni tra la fede cristiana, la libertà politica e l'economia di libero mercato. Robbins discute di argomenti quali la proprietà privata, la giustizia economica e il ruolo dello Stato nell'economia dal punto di vista del cristianesimo riformato e della scuola austriaca.  
#"'''Christ and Civilization'''" (2003) - In questo libro, Robbins esamina il ruolo del cristianesimo nella formazione della civiltà occidentale e nelle sue istituzioni politiche ed economiche. Robbins sostiene che il cristianesimo abbia avuto un impatto profondo e duraturo sulla cultura, sulla politica e sull'economia dell'Occidente.  
#"'''Christ and Civilization'''" (2003) - In questo libro, Robbins esamina il ruolo del cristianesimo nella formazione della civiltà occidentale e nelle sue istituzioni politiche ed economiche. Robbins sostiene che il cristianesimo abbia avuto un impatto profondo e duraturo sulla cultura, sulla politica e sull'economia dell'Occidente. Vedi [[Teopedia/John_W._Robbins/Civiltà|qui un approfondimento]].  


Oltre a queste opere principali, Robbins ha scritto numerosi articoli e saggi su vari argomenti legati alla teologia, alla filosofia e all'economia. Ha anche svolto un ruolo attivo nella promozione del cristianesimo riformato e della scuola austriaca attraverso la sua partecipazione a organizzazioni come la Trinity Foundation.
Oltre a queste opere principali, Robbins ha scritto numerosi articoli e saggi su vari argomenti legati alla teologia, alla filosofia e all'economia. Ha anche svolto un ruolo attivo nella promozione del cristianesimo riformato e della scuola austriaca attraverso la sua partecipazione a organizzazioni come la Trinity Foundation.
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Nonostante John W. Robbins non si concentri direttamente sul concetto di "bene comune" (common good) nelle sue opere principali, le sue idee riguardo alla politica, all'economia e alla religione possono essere collegate alla discussione sul bene comune. Robbins, essendo un sostenitore del cristianesimo riformato e dell'economia austriaca, promuove la libertà individuale, la proprietà privata e il libero mercato come elementi chiave per il benessere delle persone e della società. Nella sua critica al pensiero economico e politico della Chiesa cattolica romana, come descritto nel libro "Ecclesiastical Megalomania", Robbins sostiene che l'intervento della Chiesa e dello Stato nell'economia e nella politica abbia spesso portato a risultati negativi e oppressivi. In altre parole, secondo Robbins, la visione del bene comune promossa dalla Chiesa cattolica non è in linea con i principi di libertà individuale e di autonomia del mercato che egli ritiene essenziali per una società prospera e giusta. Inoltre, nelle sue opere sul rapporto tra il cristianesimo e la politica, Robbins sostiene che la fede cristiana e le sue istituzioni dovrebbero promuovere la libertà individuale e la responsabilità personale piuttosto che cercare di imporre una visione specifica del bene comune. Secondo Robbins, il cristianesimo riformato e l'economia austriaca offrono una visione del bene comune che è basata sulla libertà, sulla proprietà privata e sulla cooperazione volontaria, piuttosto che sull'autoritarismo e sul controllo centralizzato. In sintesi, mentre John W. Robbins non affronta direttamente il concetto di bene comune nelle sue opere, le sue idee sulla politica, l'economia e la religione implicano una visione del bene comune che enfatizza l'importanza della libertà individuale, della proprietà.
Nonostante John W. Robbins non si concentri direttamente sul concetto di "bene comune" (common good) nelle sue opere principali, le sue idee riguardo alla politica, all'economia e alla religione possono essere collegate alla discussione sul bene comune. Robbins, essendo un sostenitore del cristianesimo riformato e dell'economia austriaca, promuove la libertà individuale, la proprietà privata e il libero mercato come elementi chiave per il benessere delle persone e della società. Nella sua critica al pensiero economico e politico della Chiesa cattolica romana, come descritto nel libro "Ecclesiastical Megalomania", Robbins sostiene che l'intervento della Chiesa e dello Stato nell'economia e nella politica abbia spesso portato a risultati negativi e oppressivi. In altre parole, secondo Robbins, la visione del bene comune promossa dalla Chiesa cattolica non è in linea con i principi di libertà individuale e di autonomia del mercato che egli ritiene essenziali per una società prospera e giusta. Inoltre, nelle sue opere sul rapporto tra il cristianesimo e la politica, Robbins sostiene che la fede cristiana e le sue istituzioni dovrebbero promuovere la libertà individuale e la responsabilità personale piuttosto che cercare di imporre una visione specifica del bene comune. Secondo Robbins, il cristianesimo riformato e l'economia austriaca offrono una visione del bene comune che è basata sulla libertà, sulla proprietà privata e sulla cooperazione volontaria, piuttosto che sull'autoritarismo e sul controllo centralizzato. In sintesi, mentre John W. Robbins non affronta direttamente il concetto di bene comune nelle sue opere, le sue idee sulla politica, l'economia e la religione implicano una visione del bene comune che enfatizza l'importanza della libertà individuale, della proprietà.
== Bibliografia ==
*[https://www.cristoregna.it/?s=Robbins Qui alcuni articoli di John W. Robbins in italiano.]
 


 
 


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Versione attuale delle 10:55, 17 mar 2023

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John W. Robbins

John W. Robbins (1949-2008) era un filosofo, teologo e economista statunitense, noto per il suo impegno nella promozione del cristianesimo riformato e della filosofia del razionalismo cristiano. Era noto per il suo impegno nella difesa della teologia riformata e dell'economia austriaca. Robbins è stato anche il fondatore e presidente della "Trinity Foundation", un'organizzazione cristiana dedicata all'analisi e alla critica della teologia contemporanea e della filosofia. La sua prospettiva particolare deriva dalla sua adesione al calvinismo e all'approccio economico della scuola austriaca, che pone l'accento sull'importanza del libero mercato, della proprietà privata e del ruolo limitato dello stato nell'economia. E' stato dal 1982 al 1994 curatore editoriale della rivista The Freeman, e dal 1975 al 1985 prima assistente legislativo e in seguito capo dello staff di Ron Paul, il celebrato esponente libertario e popolare outsider delle elezioni presidenziali americane del 2008.

Robbins era un critico del pensiero cattolico romano, e le sue opinioni sono state spesso in contrasto con quelle della Chiesa cattolica. La sua critica del pensiero economico della Chiesa cattolica romana, come espresso nel libro "The Economic Thought of the Roman Church-State", riflette questa prospettiva e si basa sulla convinzione che l'intervento della Chiesa e dello Stato nell'economia sia dannoso per la libertà individuale e l'efficienza economica. Inoltre, Robbins sosteneva che la teologia e la filosofia della Chiesa cattolica romana fossero incompatibili con i principi del razionalismo cristiano e del cristianesimo riformato. 

Opere

John W. Robbins è stato un autore prolifico nel campo della teologia, della filosofia e dell'economia. Ecco alcune delle sue opere principali con le rispettive date di pubblicazione:

  1. "The Word of God and the Mind of Man" (1981) - In questo libro, Robbins discute la relazione tra la rivelazione divina e la ragione umana, sostenendo che la conoscenza di Dio è possibile attraverso l'uso della ragione e del linguaggio.
  2. "Without a Prayer: Ayn Rand and the Close of Her System" (1997) - Robbins critica la filosofia di Ayn Rand, nota come "oggettivismo", sottolineando le sue incongruenze e contraddizioni. Robbins sostiene che la filosofia di Rand sia incompatibile con la fede cristiana.
  3. "Ecclesiastical Megalomania: The Economic and Political Thought of the Roman Catholic Church" (1999) . Robbins critica il pensiero economico e politico della Chiesa cattolica romana, sostenendo che abbia spesso promosso politiche oppressive e autoritarie.
  4. "Freedom and Capitalism: Essays on Christian Politics and Economics" (2006) - Questa raccolta di saggi esplora le relazioni tra la fede cristiana, la libertà politica e l'economia di libero mercato. Robbins discute di argomenti quali la proprietà privata, la giustizia economica e il ruolo dello Stato nell'economia dal punto di vista del cristianesimo riformato e della scuola austriaca.
  5. "Christ and Civilization" (2003) - In questo libro, Robbins esamina il ruolo del cristianesimo nella formazione della civiltà occidentale e nelle sue istituzioni politiche ed economiche. Robbins sostiene che il cristianesimo abbia avuto un impatto profondo e duraturo sulla cultura, sulla politica e sull'economia dell'Occidente. Vedi qui un approfondimento.

Oltre a queste opere principali, Robbins ha scritto numerosi articoli e saggi su vari argomenti legati alla teologia, alla filosofia e all'economia. Ha anche svolto un ruolo attivo nella promozione del cristianesimo riformato e della scuola austriaca attraverso la sua partecipazione a organizzazioni come la Trinity Foundation.

The Economic Thought of the Roman Church-State

"The Economic Thought of the Roman Church-State" è un libro di John W. Robbins che esamina il pensiero economico della Chiesa cattolica romana nel corso della sua storia. Robbins critica la Chiesa per la sua posizione sulle questioni economiche, sostenendo che spesso si è opposta a principi economici più efficaci e razionali in nome di obiettivi morali e teologici. Robbins sostiene che il pensiero economico della Chiesa cattolica romana sia stato influenzato da diverse fonti, tra cui la filosofia greca, il diritto romano e la teologia cristiana. Tuttavia, egli afferma che il pensiero economico della Chiesa è spesso stato irrazionale e incoerente, poiché si basava su principi dogmatici e autoritari piuttosto che sull'analisi empirica e razionale. Tra i principali argomenti di critica, Robbins analizza la posizione della Chiesa sul prestito a interesse, la proprietà privata, la distribuzione della ricchezza e il ruolo dello Stato nell'economia. Egli afferma che la Chiesa ha spesso sostenuto politiche economiche inefficaci e ingiuste, che hanno contribuito alla povertà e all'oppressione. Robbins sostiene inoltre che la Chiesa cattolica romana ha spesso confuso i suoi obiettivi religiosi e morali con quelli economici e politici, cercando di imporre la sua autorità e il suo controllo su questioni che dovrebbero essere lasciate al libero mercato e alla scelta individuale. In questo senso, egli critica la Chiesa per aver promosso un'agenda autoritaria e paternalistica, in contrasto con i principi della libertà economica e dell'autonomia individuale.

Ecclesiastical Megalomania: The Economic and Political Thought of the Roman Catholic Church

"Ecclesiastical Megalomania: The Economic and Political Thought of the Roman Catholic Church" è un libro di John W. Robbins pubblicato nel 1999 dalla Trinity Foundation. In questo libro, Robbins analizza e critica il pensiero economico e politico della Chiesa cattolica romana, sostenendo che la Chiesa abbia spesso promosso politiche e idee oppressive e autoritarie nel corso della sua storia. Robbins sostiene che la Chiesa cattolica ha cercato di estendere la sua autorità e il suo controllo oltre la sfera religiosa, intervenendo in questioni economiche e politiche che dovrebbero essere lasciate al libero mercato e alla scelta individuale. Secondo Robbins, il pensiero economico e politico della Chiesa è stato spesso basato su dogmi e autoritarismo, piuttosto che sulla ragione e sull'analisi empirica. Tra i principali argomenti di critica, Robbins esamina la posizione della Chiesa sul prestito a interesse, la proprietà privata, la distribuzione della ricchezza e il ruolo dello Stato nell'economia. Egli afferma che la Chiesa ha spesso sostenuto politiche economiche inefficaci e ingiuste, che hanno contribuito alla povertà e all'oppressione. Inoltre, Robbins critica la Chiesa per aver confuso i suoi obiettivi religiosi e morali con quelli economici e politici, sostenendo che la Chiesa ha cercato di imporre la sua visione del bene comune su questioni che dovrebbero essere lasciate alla libertà individuale e all'autonomia del mercato. Robbins sostiene che questo atteggiamento autoritario e paternalistico è in contrasto con i principi della libertà economica e dell'autonomia individuale.

John W.  Robbins e il Bene comune

Nonostante John W. Robbins non si concentri direttamente sul concetto di "bene comune" (common good) nelle sue opere principali, le sue idee riguardo alla politica, all'economia e alla religione possono essere collegate alla discussione sul bene comune. Robbins, essendo un sostenitore del cristianesimo riformato e dell'economia austriaca, promuove la libertà individuale, la proprietà privata e il libero mercato come elementi chiave per il benessere delle persone e della società. Nella sua critica al pensiero economico e politico della Chiesa cattolica romana, come descritto nel libro "Ecclesiastical Megalomania", Robbins sostiene che l'intervento della Chiesa e dello Stato nell'economia e nella politica abbia spesso portato a risultati negativi e oppressivi. In altre parole, secondo Robbins, la visione del bene comune promossa dalla Chiesa cattolica non è in linea con i principi di libertà individuale e di autonomia del mercato che egli ritiene essenziali per una società prospera e giusta. Inoltre, nelle sue opere sul rapporto tra il cristianesimo e la politica, Robbins sostiene che la fede cristiana e le sue istituzioni dovrebbero promuovere la libertà individuale e la responsabilità personale piuttosto che cercare di imporre una visione specifica del bene comune. Secondo Robbins, il cristianesimo riformato e l'economia austriaca offrono una visione del bene comune che è basata sulla libertà, sulla proprietà privata e sulla cooperazione volontaria, piuttosto che sull'autoritarismo e sul controllo centralizzato. In sintesi, mentre John W. Robbins non affronta direttamente il concetto di bene comune nelle sue opere, le sue idee sulla politica, l'economia e la religione implicano una visione del bene comune che enfatizza l'importanza della libertà individuale, della proprietà.

Bibliografia