Bibbia/Importa dove Caino abbia preso sua moglie

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Importa dove Caino abbia preso sua moglie?

La Bibbia si apre con uno dei tanti misteri: dove prese sua moglie Caino? Alcune persone pensano che sia una banalità, ma non lo è. L’Evangelo stesso ne è coinvolto.

Chi era la moglie di Caino? Che importa? A prima vista, chi sposò Caino sembra poco più che una curiosità biblica. Ma soffermatevi su di esso e scoprirete importanti implicazioni per l’Evangelo.

Ecco la preoccupazione: Adamo ed Eva ebbero Caino e Abele, Caino uccise Abele, e poi Caino se ne andò e ebbe una famiglia con sua moglie (Genesi 4:1–17). Ma da dove veniva la moglie di Caino? È una domanda secolare con almeno due distinte conseguenze evangeliche.

L'autorità della Bibbia

Primo, il non credente usa questo tipo di domanda per respingere l’Evangelo.

Vedete, molte persone oggi non credono all’Evangelo perché non credono al libro da cui proviene l’Evangelo. Sono convinti che la Bibbia sia stata smentita dall'evoluzione e dai suoi presunti uomini-scimmia, rocce vecchie di miliardi di anni e così via.

Quindi una domanda del tipo: "Dove ha preso sua moglie Caino?" può essere un vero ostacolo per loro. Se la risposta di un cristiano è: "Non lo so, ma l'importante è confidare in Gesù!" la loro risposta logica è: "Perché? Se la Bibbia ha torto sulla storia, allora perché fidarsi di ciò che dice sulla salvezza eterna?”. La visione evoluzionistica della storia mina l'autorità della Bibbia, compreso ciò che dice sul peccato e sulla salvezza.

La portata del Vangelo

Secondo, la risposta generalmente data del credente può distorcere l’Evangelo.

Purtroppo, molti cristiani rifiutano la storia documentata nella Genesi e ammettono che Dio potrebbe aver usato l'evoluzione o creato diversi gruppi di persone all'inizio. In tal caso, la moglie di Caino sarebbe venuta da persone non discendenti di Adamo. Ma questo porta a una tragica, involontaria distorsione dell’Evangelo. Se alcune persone non discendono da Adamo, allora il Vangelo non è per tutte le persone! Cristo doveva essere fatto come noi, "suoi fratelli", per poterci redimere (Ebrei 2:17). Ciò significa che dobbiamo essere “imparentati” con Lui per essere salvati.

Per fortuna, siamo imparentati con Gesù Cristo tramite il nostro antenato comune Adamo. La Parola di Dio ci dice che tutte le persone sono discendenti di Adamo e tutte le persone sono peccatori per natura e per scelta e sono sotto il giudizio della morte. «Perciò, siccome per mezzo d'un sol uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v'è entrata la morte, e in questo modo la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato» (Romani 5:12 ).

Poiché è stato l'uomo a portare il peccato e la morte nella creazione perfetta di Dio, l'umanità aveva bisogno di uno di loro per pagare il prezzo perfetto e infinito per soddisfare la giusta ira di Dio. Ma come, poiché «tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio» (Romani 3:23)? Meraviglia delle meraviglie, Dio si è fatto carne! Dio il Figlio divenne l'uomo perfetto, l'Ultimo Adamo. Egli è del nostro sangue, eppure senza peccato, il giusto, perfetto, infinito parente redentore. Morendo sulla Croce, Cristo ha pagato il nostro debito, ha assorbito l'ira di Dio che ci è dovuta, affinché quelli incatenati dal peccato nel primo Adamo possano pentirsi e credere di ricevere la salvezza attraverso l'Ultimo Adamo.

«Infatti, poiché per mezzo d'un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo d'un uomo è venuta la risurrezione dei morti. Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; (…) Così anche sta scritto: Il primo uomo, Adamo, fu fatto anima vivente; l'ultimo Adamo è spirito vivificante» (1 Corinzi 15:21–22,45).

In conclusione, solo i discendenti del primo Adamo possono essere salvati dal sangue dell'Ultimo Adamo, Gesù Cristo.

Per rispondere alla domanda

Una volta comprese le implicazioni del Vangelo, è tempo di rispondere alla domanda in questione.

La Bibbia dice chiaramente che Adamo fu il primo uomo (1 Corinzi 15:45 ), Eva è la "madre di tutti i viventi" (Genesi 3:20), e tutti gli esseri umani sono di "un solo sangue" (Atti 17:26). Il fatto che tutte le persone siano discendenti di Adamo ed Eva significa che esiste una sola razza biologica - è anche il motivo per cui siamo tutti peccatori che hanno bisogno di un Salvatore.

Allora, chi ha sposato Caino? Genesi 5:4 è la chiave: “il tempo che Adamo visse, dopo ch'ebbe generato Seth, fu ottocent'anni, e generò figliuoli e figliuole”. La tradizione ebraica suggerisce che Adamo ed Eva avessero 33 figli e 23 figlie. Ciò significa che in origine parenti stretti come fratelli e sorelle si erano sposati. Così Caino sposò una sorella o forse una nipote.

Ma aspetta, non puoi sposare la tua parente, vero? Beh, dato che c'è solo una razza, se non sposi un parente, non sposerai un umano e avrai davvero dei problemi! Abrahamo era sposato con la sua sorellastra e non era un problema. Fino al tempo di Mosè, 2.500 anni dopo la creazione, Dio non proibì il matrimonio di parenti stretti (Levitico 18:6).

Ma perché sposare un parente stretto originariamente andava bene e poi proibito da Dio? Uno dei motivi per cui le persone oggi non sposano parenti stretti è che gli esseri umani hanno accumulato mutazioni (informazioni genetiche danneggiate) all'interno del loro DNA per migliaia di anni. È probabile che i parenti stretti abbiano mutazioni in comune, che se trasmesse da entrambe le parti spesso provocano malattie genetiche. Se una persona sposa una relazione più lontana, è meno probabile che abbia le stesse mutazioni, quindi è meno probabile che trasmettano malattie genetiche ai propri figli.

Ma inizialmente questo non era un problema. Adamo ed Eva erano geneticamente perfetti, pre-programmati direttamente dalla mano di Dio . Dopo che il peccato e la maledizione sono entrati nel mondo, sono venute in scena le mutazioni. In origine, sposare un parente stretto non era un problema. Alla fine, però, quelle mutazioni si sono accumulate a un livello pericoloso, ed è allora che Dio è intervenuto.

Sorprendentemente, la risposta è sia biblicamente che biologicamente semplice.

Si potrebbe dire molto di più sulla moglie di Caino, ma la domanda e la sua risposta fondamentale rivelano due verità vitali. Primo, anche se domande come "Da dove viene la moglie di Caino?" possono sembrare innocue, sono legati all'autorità della Bibbia come fonte di verità. Quindi sono intimamente legate all’Evangelo. Secondo, quando i cristiani si appoggiano con coraggio alla Parola di Dio, trovano le risposte di cui hanno bisogno. Allora possono difendere coerentemente la loro fede e proclamare con forza il vangelo alla gloria di Dio (1 Pietro 3:15; 2 Corinzi 10:5).

di Bryan Osborne (2017)

https://answersingenesis.org/bible-characters/cain/does-it-matter-where-cain-got-his-wife/