Chi fedele sin che more (Salmo 91)

 

1.

Chi fedele sin che more,

Sol in Dio spererà,

Sotto l’ombra del Signore

In eterno viverà.

E può dir: ricetto fido,

In Te solo mi confido,

E fortezza tu mi sei,

O Signor, ne’ giorni miei,

O Signor, ne’ giorni miei!

 

2.

Della notte gli spaventi

Paventare non dovrai,

Né d’infausti avvenimenti

Mai di giorno temerai;

Ei con l’ombra sol dell’ale

Può salvarti da ogni male,

E la sua carità

Scudo forte ti sarà.

Scudo forte ti sarà.

 

3.

D’angeli la fida scorta

Ti darà sui suoi sentier:

Mali e guai di niuna sorta

Non ti toccherà veder.

Se t’ingombra un sasso il piano

Della via, che passi, in mano

Ti torranno affinché

Non v’intoppi col tuo piè,

Non v’intoppi col tuo piè.

 

4.

Se distretta sopravviene,

Liberato ne sarai;

Dai dolori e dalle pene

Alla gloria passerai.

Ivi poi nel porto franco

Giunto salvo, seppur stanco,

La salute tu vedrai,

E in eterno ne godrai,

E in eterno ne godrai,

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Il canto dei salmi nella Chiesa cristiana