Clementissimo
Signore (Salmo 38)
1.
Clementissimo Signore – Con furore
Non punire i falli miei.
Non corregger quest’indegno – Con isdegno
Dolce Padre che Tu sei!
2.
Sin al capo già m’innonda – Piena fonda
Delle mie iniquità.
I miei falli ben pesanti – Sono tanti,
Che soccomber si dovrà.
3.
Ahi! Signore, che languenti – E cadenti
Mi vacillano i piè;
E nel core sempre sento – Gran tormento,
Che peccai contro di Te.
4.
Ma Tu solo, caro Dio! – Del cor mio
Ogni brama ancora sai,
E col sguardo sin rimiri – Li sospiri,
Che dal core sprigionai.
5.
Pur l’iniquo fallo mio – Ecco Dio!
Lo confesso con dolor;
Se Ti offesi, Sommo Bene! – Aspre pene
Ne risento fino al cor.
6.
Ma Tu caro, dolce Dio – Del cor mio!
Non scacciarmi, no, da Te.
Non andar da me lontano, O sovrano,
Re supremo delli re.
7.
Per quel Tuo divin core – Pien d’amore,
Deh! Ti affretta, gran Bontà!
Al soccorso, che desio, - Padre mio!
Dalla Tua carità.