Venite, popoli, lodate (Salmo 66)
1.
Venite, popoli, lodate,
nel sacro Tempio, il Signor!
A suon di giubilo vantate,
del nome Suo l'eccelso onor!
Dicendo: quanto sei stupendo
Nell'opre che Tu fai, Signor!
Sin l'inimico più tremendo,
a Te s'arrende per timor!
2.
Con umiltà, Signor, s'inchina
Sin l'universo a' cenni Tuoi,
a te sommesso s'avvicina
ciascun degli angeli e di noi.
Tua man, che l'orbe infin dissolve,
su chi ti offende, piomberà,
superbi e infiniti in vile polve
in un cogli empi ridurrà!
3.
Tu della vita sai le porte
Apri e chiuder, quando vuoi;
Riscuoti e salvi dalla morte
Mirabilmente i figli Tuoi;
e se ci mandi dure prove
Ad esercizio di virtù,
sollievi poi con grazie nuove
Ch'in Te si fida sempre più.
4.
Perciò quest'alma un inno invia
Nell'esultanza al suo Signor,
che ai figli nostri un'arra sia
d'aita e speme nel dolor,
narrando lor le cose grandi,
ch'ei fecemi, qualor pregai;
poiché se a Lui favor dimandi,
quanto è benigno proverai!
5.
Lodato sia il Signore,
che i preghi ascolta con bontà;
di chi Lo cerca è Salvatore,
un lume nell'oscurità.
La mano salvatrice ei porge,
riconducendo sul sentier
Chi penitente i falli scorge,
e si ravvede volontier.