1.
Eterno Dio mi rifugio in te,
Liberami da chi perseguita,
Come un leone non dilanierà,
E non lacererà, no, l’anima.
2.
Se Tu, Signore, questo vedi in me,
Se v’è perversità nelle mie man,
Se male resi a chi ben mi fé,
Se ingiusto fui e son, Tu vagliami.
3.
M’insegua pure il nemico sol,
mi giunga addosso e mi stritoli.
La mia gloria polve resterà
Scordata resterà, s’estinguerà.
4.
Ma se Signore, giusto ed integro,
Mi giudicasti fra i popoli,
Sorgi con sdegno e difendimi,
dalle calunnie di chi m’odia.
5.
Deh, stabilisci la giustizia ognor,
malvagità fai tu cessar allor,
Perché il giusto Tu lo sei, Signor,
Tu che le menti e i cuor le giudica!
Il canto dei salmi nella Chiesa cristiana